Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] negli ultimi decenni del 20° secolo. La sua formazione, svoltasi alla Cornell University e poi a Cambridge (GranBretagna), lo ha introdotto alla lettura formalista e antideologica della tradizione modernista di C. Rowe e agli studi linguistici ...
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Architetto inglese, nato a Londra il 18 dicembre 1953. Diplomatosi presso l'Architectural Association (1977), dopo aver trascorso alcuni anni di apprendistato presso gli studi di D. Stephen, R. Rogers [...] alla periferia di Madrid (2001-2005). Numerosi riconoscimenti hanno ricevuto il River & Rowing Museum a Henley-on-Thames, in GranBretagna (1989-1997), e l'accesso al Paseo del Óvalo a Teruel, in Spagna (2001-2003). Dopo la vittoria nel concorso ...
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GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] 1993.
Nell'ambito della mostra di architettura della Biennale di Venezia (1991) è stato presente nel padiglione della GranBretagna con un progetto per un Aeroporto internazionale con struttura portante in acciaio a copertura convessa.
Bibl.: AA.VV ...
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FREUD, Lucian
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Berlino l'8 dicembre 1922. Nipote di Sigmund, nel 1933 si rifugiò con la famiglia in GranBretagna, assumendo la nazionalità inglese nel 1939. [...] esponenti della pittura inglese del secondo dopoguerra. Vincitore nel 1951 dell'Arts Council Prize, nel 1954 ha rappresentato la GranBretagna alla Biennale di Venezia con B. Nicholson e F. Bacon, al quale è stato legato da profonda amicizia. Le ...
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Pittore tedesco, di famiglia ebraica, nato a Berlino il 29 aprile 1931. Stabilitosi nel 1939 in GranBretagna, nel 1947 ha assunto la cittadinanza inglese. A Londra è stato allievo di D. Bomberg presso [...] , in gesso o a carboncino, dal tratto rapido e sommario, che spesso preludono all'opera pittorica. Ha rappresentato la GranBretagna alla Biennale di Venezia del 1986, ottenendo con S. Polke il premio quale migliore artista.
Oltre che in numerose ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma l'8 aprile 1928. Professore ordinario dal 1970, ha insegnato caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti, storia dell'architettura e, quindi, storia [...] 'opera di Donato Bramante a cui, oltre a numerosi saggi, ha dedicato il volume Bramante architetto (1969), pubblicato anche in GranBretagna (1977) e in Spagna (1987). Oltre a questo fondamentale contributo, sono da ricordare ancora i volumi: Scritti ...
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Kapoor, Anish
Alexandra Andresen
Scultore indiano, nato a Bombay il 12 marzo 1954. Stabilitosi a Londra nel 1973, ha studiato presso l'Hornsey College of Art (1973-77) e la Chelsea School of Art (1977-78), [...] ottenuto importanti riconoscimenti, quali il premio Duemila della Biennale di Venezia del 1990, dove ha anche rappresentato la GranBretagna, e, nel 1991, il premio Turner della Tate Gallery di Londra.
La sua ricerca, che partecipa profondamente ...
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Pittore, nato a Dublino nel 1910; è il più noto esponente di quel movimento precipuamente britannico che possiamo definire neoromanticismo, impregnato di letteratura esistenzialista e surrealista, di amore [...] la sua prima personale a Londra nel 1949; sue opere nei principali musei europei e americani; ha rappresentato la GranBretagna (con Ben Nicholson e Lucien Freud) alla XXVII Biennale di Venezia (1954).
Bibl.: Current biography yearbook, 1957, pp. 33 ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] sottolineare la specificità della ricerca russa. Sempre in Russia, nel 1913 M. Larionov lanciò il raggismo (➔) e, in GranBretagna, P.W. Lewis pubblicò nel 1914 i polemici manifesti del vorticismo (➔).
Musica
Due manifesti sulla musica apparvero nel ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] . si manifestò soprattutto nella pittura di paesaggio di P. Hackert, J.A. Koch e nei disegni di J.W. Goethe; in GranBretagna il n. fu interpretato da J. Wright of Derby come esaltazione delle officine e fonderie e dallo statunitense J.S. Copley come ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...