Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] sul sentiero), anche grazie alla spontaneità del giovanissimo Subir Bannerjee.
Negli stessi anni del Neorealismo, anche in GranBretagna numerosi erano stati i b. attori spesso interpreti di figure di origine letteraria. Come i personaggi di Charles ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] , sostenuti da settori popolari, posero fine all’assolutismo monarchico dando origine alle istituzioni liberali e parlamentari (in GranBretagna col mantenimento della monarchia, nelle Province Unite e in Francia dopo il 1792 con la repubblica).
Tali ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] che in Francia presero il nome di ciné-clubs, in GranBretagna e negli altri Paesi anglosassoni si sono chiamate Film Societies, in del cinema (l. 1° marzo 1994 nr. 153) ha tolto gran parte di questi vincoli, con l'intento di ridare respiro al ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] quale hanno aderito moltissimi paesi, fra cui SUA, URSS (e i paesi che sono nati dalla dissoluzione di questa) e GranBretagna, ma non la Francia e la Cina, né altre nazioni potenzialmente "nucleari"; questo trattato era stato preceduto da un accordo ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] tra i più ricchi della società e derivano tutto o gran parte del loro reddito dalla remunerazione del proprio lavoro piuttosto Anthony B. Atkinson, facendo riferimento soprattutto alla GranBretagna, avanza un articolato pacchetto di proposte che non ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] Restaurazione, e solo al termine della Prima guerra mondiale le d. ottennero il diritto di voto negli USA e in GranBretagna. Si trattò significativamente delle due maggiori potenze economiche, in cui a partire dal tardo 18° sec. il lavoro femminile ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] energia elettrica (centrali nucleotermoelettriche) entrarono in funzione a partire dal 1946 negli SUA e poco dopo in GranBretagna e successiv. in molti altri paesi; contemporaneamente furono realizzati r. per la propulsione navale, sia subacquea che ...
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femminismo
Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili, e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono [...] la battaglia per la parità nel campo dell’istruzione e quella per il suffragio, cioè il diritto di voto. La GranBretagna fu il Paese pioniere nella rivendicazione del diritto di voto per le donne: il primo comitato per il suffragio femminile sorse ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] origine ad agglomerazioni urbane monocentriche. Il cuore dell’u. fu dunque dapprima l’Europa occidentale (GranBretagna, Francia, Germania); il connesso sviluppo dei trasporti marittimi e terrestri (ferrovie), con la conseguente intensificazione ...
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EFTA
EFTA 〈èfta〉 [LSF] Sigla dell'ingl. European Free Trade Association per l'Associazione europea di libero scambio, costituita nel 1959 tra Austria, Danimarca, GranBretagna, Norvegia, Portogallo, [...] poi la Finlandia (1971) e l'Islanda (1970), mentre ne uscirono, passando alla CEE, la Danimarca e la GranBretagna (1972) e il Portogallo (1986); promuove la collaborazione tra i paesi membri in campo economico, compresa la ricerca scientifica ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...