Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] ’essa divisa in due parti, spartita a metà tra i due blocchi: la parte ovest era controllata dagli Occidentali (Francia, GranBretagna, Stati Uniti), la parte est dai Sovietici.
Per tutti gli anni Cinquanta il traffico tra Berlino Est e Berlino Ovest ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] , che interessò circa 5.500.000 persone (soprattutto verso la Repubblica federale di Germania, la Francia, il Belgio, la GranBretagna, la Svizzera). Nel corso dei 40 anni successivi al conflitto si contarono 8.200.000 espatri (cresciuti negli anni ...
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apartheid
Giovanni Borgognone
Il razzismo in Sudafrica
Il termine apartheid venne adoperato nella Repubblica Sudafricana per indicare la separazione all'interno del paese tra bianchi da una parte e [...] nel ghetto di Soweto.
Anche la Rhodesia ‒ che nel 1980 prese il nome di Zimbabwe ‒, ottenuta l'indipendenza dalla GranBretagna nel 1965, instaurò un regime razzista, che però fu smantellato nel 1980, in seguito alla vittoria dell'Unione nazionale ...
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Oriente, questione d'
Oriente, questione d’
Complesso dei problemi politici internazionali aperti dalla progressiva decadenza dell’. La questione d’O. interessò le cancellerie europee dalla fine del [...] l’ennesimo conflitto russo-turco. Il Trattato di Santo Stefano (1878) segnò l’egemonia dello zar sull’Europa balcanica; GranBretagna e Austria si opposero a questa espansione russa nell’area e in un congresso internazionale convocato a Berlino nel ...
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indiane, guerre
Conflitti militari che contrapposero i popoli autoctoni dell’America Settentrionale alle autorità coloniali europee e agli Stati nordamericani. Pur essendo strumento di un parziale genocidio [...] 1813, durante la guerra anglo-statunitense in cui egli stesso fu alleato degli inglesi. Un’altra tribù che appoggiò la GranBretagna nel conflitto, i creek, fu annientata a Horseshoe Bend nel 1814. Con questa sconfitta i nativi cessarono di essere ...
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oppio, guerre dell'
oppio, guerre dell’
Nome dato ai due conflitti in cui l’impero cinese sotto la dinastia Qing (1644-1912) si scontrò con il Regno Unito (1839-42) e con le truppe anglo-francesi (1856-60). [...] al commercio internazionale (Canton, Fuzhou, Amoy, Ningbo, Shanghai), la cessione dell’isola di Hong Kong alla GranBretagna, tariffe doganali concordate, una pesante indennità e il diritto di extraterritorialità. Seguiranno il Trattato di Huangpu ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] e culturale. Nella spartizione successiva alla conferenza di San Remo (1920), l’Iraq e la Palestina furono assegnati alla GranBretagna, la Siria, con il futuro Libano, alla Francia. L’Iraq cessò di essere oggetto di mandato nel 1932, mentre ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] locale. Il 30, mentre iniziava la crisi di Suez con l’attacco all’Egitto di Israele, Francia e GranBretagna, Nagy formò, col consenso dell’URSS, un governo di coalizione con elementi nazionalisti, annunciando l’abolizione del sistema monopartitico ...
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deterrenza nucleare
Espressione che fa riferimento alle strategie d’attacco e contrattacco nucleare messe in atto, nel corso della Guerra fredda, per scoraggiare ogni aggressione. In particolare la deterrenza [...] della d.n. dell’amministrazione Truman. Nel 1949 anche l’URSS sperimentò un proprio ordigno nucleare, seguita da GranBretagna (1952), Francia (1960) e Cina (1964). Intanto, nel 1952, il nuovo presidente degli USA Eisenhower lanciava una strategia ...
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Home rule
Locuzione inglese («governo domestico») che indica la facoltà di autogovernarsi, per cui tutti i poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) sono demandati dallo Stato centrale alla popolazione [...] sviluppato dai deputati nazionalisti irlandesi guidati da C.S. Parnell. Le principali richieste erano la fine dell’unione con la GranBretagna e l’istituzione di un Parlamento, di un governo e di un’amministrazione autonomi a Dublino. Nel 1886 e nel ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...