Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] in Europa Occidentale è l’opera dei bollandisti Acta Sanctorum, la quale afferma che Costantino era venerato come santo in GranBretagna, a Praga, in qualche luogo del Belgio, in Calabria e in Sicilia. In essa leggiamo:
Alibi non ita facile invenire ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] Byzance. L’art byzantin dans les collections publiques françaises (catal.), éd. par J. Durand, Paris 1992; per la GranBretagna, Byzantium. Treasures of Byzantine Art and Culture from British Collections (catal.), ed. by D. Buckton, London 1994; per ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Neo-Ortodossia ebbe molti seguaci durante i primi decenni del XX secolo in Germania e, in misura minore, in GranBretagna, Italia e Francia. Successivamente si è affermata con vigore negli Stati Uniti, ove la sua principale istituzione, la Yeshivah ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] contrastati dalle dittature – che si pose al centro della pacificazione e della promozione economica dell’Europa continentale (la GranBretagna ne fu esclusa) by default, come sostiene Kaiser51, ossia perché per opposti motivi né i socialisti né i ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] del calendario gregoriano non fu né istantanea né universale, in quanto vi si opposero anche questioni religiose: per es., la GranBretagna lo adottò soltanto nel 1752 (si passò dal 2 al 14 settembre) e la Russia soltanto nel 1918, subito dopo ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] , Angels & demons, 2000; trad. it. Angeli e demoni, 2004). Indagini sociologiche ci dicono che in un Paese come la GranBretagna un buon terzo degli adulti e quasi la metà dei giovani credono che Gesù Cristo fosse effettivamente sposato con Maria ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] l'idea dell'islam come religione di trapiantati in preda a ingerenze esterne, anche se in molti paesi europei come la GranBretagna o la Francia - ma non è ancora il caso italiano - oltre la metà dei musulmani sono cittadini del paese d'accoglienza ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Est, l'ambasciatore Pëtr Abrassimov, rivolto nel 1971 ai colleghi diplomatici delle potenze vincitrici occidentali (Stati Uniti, GranBretagna, Francia): "Voi controllate i vostri Tedeschi, che noi controlliamo i nostri" (cit. in Bender, 1989, p. 63 ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] al mensile «Terre nouvelle» e i cristiani rivoluzionari di Maurice Laudrain, che aderiscono al Fronte popolare. Nella vicina GranBretagna opera la Christian Left, che nasce alla fine degli anni Trenta a seguito di un processo di politicizzazione e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] a una valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzione del febbraio 1917. La valutazione riguardava anche la GranBretagna, accusata di aver troppo concesso all'influenza russa in Medio Oriente. Il che, tuttavia, non gli ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...