Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, GranBretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] sono la metrica e la musica greche, Omero, la lirica arcaica, il dramma attico, la poesia alessandrina. Tra i suoi contributi più significativi, si ricordano, oltre ai vari lavori di metrica, I poemi omerici ...
Leggi Tutto
Scrittore arabo-palestinese (Bethlehem 1919 - Baghdād 1995). Compì gli studî in Palestina e in GranBretagna e dal 1944 al 1948 insegnò letteratura inglese a Gerusalemme; dopo la nascita dello Stato d'Israele [...] si trasferì in Iraq. Letterato poliedrico, poeta, filosofo, critico d'arte e traduttore, è noto soprattutto per i suoi romanzi, tra i quali si ricordano: aṣ-Ṣurākh fī layl tawīl ("Le urla nella lunga notte", ...
Leggi Tutto
Scrittore sudafricano di lingua inglese (Johannesburg 1919 - Saint Andrew, Giamaica, 2017). Cresciuto in un ghetto, ha lasciato il proprio Paese nel 1939, e dopo aver soggiornato in GranBretagna, nel [...] 1956 si è trasferito in Giamaica. In molti dei suoi romanzi ha affrontato la questione del conflitto razziale e dell’apartheid (Mine boy, 1946; The path of thunder, 1948, trad. it. 1953); autore di una ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura italiana (n. Londra 1894 - m. 1978), dal 1935 prof. ordinario di studî italiani nell'univ. di Cambridge. È stato presidente della Society for Italian Studies di GranBretagna; [...] autorevole redattore della rivista Italian Studies; presidente straniero dell'Associazione internazionale per gli studî di lingua e letteratura italiana. Il centro dei suoi interessi di studioso è Foscolo, ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo (Santander 1799 - Parigi 1835); emigrato (1823) in GranBretagna, vi diffuse il gusto per le leggende castigliane; pubblicò The romance of history of Spain (1830), tradotta in francese [...] e poi in castigliano. Pure in inglese pubblicò i romanzi storici, tradotti poi egualmente in castigliano, Gómez Arias or the Moors of the Alpujarras (1828) e The Castilian and the Black Prince (1829). ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (n. 1769 - m. Londra 1858); figlia di un mercante svizzero stabilitosi a Londra, fu autrice di opere divulgative, sotto forma di dialogo, su varî argomenti scientifici, storici, politici, [...] ricordate, per la grande diffusione avuta, le Conversations in political economy (1816, più volte ripubblicate), importanti per la conoscenza della scienza economica in GranBretagna alla vigilia della pubblicazione dei Principles di D. Ricardo. ...
Leggi Tutto
Scrittrice russa (Odessa 1954 - Mosca 2017). Attivista del movimento per i diritti umani, fu più volte arrestata; nel 1986 emigrò in GranBretagna. Alle esperienze di prigionia s'ispira il romanzo Seryi [...] cvet nadeždy (1988; trad. it. Grigio è il colore della speranza, 1989) ...
Leggi Tutto
Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] di frequentare la casa Rossini e di incontrare tra gli altri Hector Berlioz e Giuseppe Verdi, poi passò in Germania, Belgio, GranBretagna e Polonia. Alla fine del 1862 tornò in Italia, si stabilì a Milano e divenne uno dei principali esponenti della ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] operativi e teorici con uno sguardo rivolto soprattutto ai modelli britannici. Fece frequenti viaggi di studio in GranBretagna, durante i quali visitò varie comunità terapeutiche per adolescenti. Approfondì il pensiero di Donald Winnicott e ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di chi vi era contrario, come la stessa GranBretagna, e favorire le posizioni di chi vi era favorevole, come Stati Uniti e Francia, d'accordo in ciò con gli ambasciatori ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...