‛IRĀQ (XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, 11, p. 63)
Umberto BONAPACE
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Secondo il censimento del 1947 la popolazione irachena ammontava a 4.816.185 [...] 1930 ponendo sotto il controllo iracheno le basi aeree britanniche di al Ḥabbāniyyah e di Shaiba, ma riconoscendo ancora alla GranBretagna il diritto di inviare truppe in ‛Irāq in caso di pericolo di guerra), che indusse il Reggente a rifiutarne la ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078; III, 1, p. 784)
Franco Salvatori
Produzione mondiale del grano. - Sulla spinta delle notevoli realizzazioni conseguite in campo agricolo dai paesi [...] Uniti (29%). Sul fronte delle importazioni il ruolo di maggiore acquirente, esclusa l'URSS, tradizionalmente rivestito dalla GranBretagna, è stato occupato dal Giappone e dalla Cina, mentre assumono sempre maggior peso le importazioni di alcuni ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero [...] anglo-francese in Egitto, la N. Z. si trovò in grave imbarazzo per le divergenze tra S. U. A. e GranBretagna, dalla quale continuava a dipendere la sua vita economica e culturale. Il primo ministro S. Holland, pur esprimendo la propria fiducia ...
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STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di s., dopo aver registrato delle forti contrazioni nei primi anni che seguirono la seconda guerra mondiale in seguito [...] .
I paesi consumatori membri dell'accordo sono l'Australia, il Belgio, il Canada, la Danimarca, l'Ecuador, la Francia, la GranBretagna, l'India, l'Italia, il Libano, i Paesi Bassi, la Spagna e la Turchia. Mancano, fra i grandi importatori, gli ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] influenza decisiva; l'intervento regolatore e normativo dello stato si è manifestato largamente, in ogni paese, tranne nella GranBretagna dove la corporazione che amministra lo Stock Exchange ha mantenuto integra la sua autonomia. Però in esso erano ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, 11, p. 67)
Eugenia BEVILACQUA
Angelo TAMBORRA
Popolazione. - Secondo il censimento del 1950 la popolazione era di 144.263 ab. con una densità di 1,4 ab. per [...] scogli. Questo provvedimento, determinato dal serio esaurirsi delle risorse ittiche, aprì la strada ad una lunga controversia con la GranBretagna, che sfociò in una vera e propria ostilità economica fra i due paesi, mai sinora veramente sedata e non ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nella capitale, meritano di essere notati l'Istituto di cultura danese a Valle Giulia di Kay Fisker, e l'ambasciata di GranBretagna a Porta Pia di Sir B. Spence. Quando l'incarico è venuto da committenti italiani, quasi mai i progetti si sono ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] andato modificando attraverso tre principali direttrici: l'insediamento di 4 milioni di colonizzatori, provenienti soprattutto dalla GranBretagna, lungo la costa orientale dall'inizio del Seicento alla fine del Settecento; l'immigrazione dall'Europa ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] fissi per numero e per età. In tal senso sono da tempo orientate le esperienze scolastiche negli Stati Uniti, in GranBretagna e nei paesi scandinavi. In queste esperienze il corridoio come disimpegno e l'aula come ambiente fisico sono sostituiti da ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] destinata all'abbigliamento.
L'impatto della crisi fu nettamente diverso nelle principali economie avanzate: a paesi come la GranBretagna e la Danimarca, che subirono un vero e proprio crollo tanto nel settore dell'abbigliamento che nel comparto ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...