FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , nel 1846 di 400 mila tonnellate, saliva a 884 mila nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della GranBretagna, ma pur sempre sufficiente ad assicurare il secondo posto in Europa, prima della Germania che ne produceva 521 mila tonnellate.
Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] un ambiente decisamente aperto alla modernità, e Vito fu instradato verso la specializzazione all’estero, in Germania, GranBretagna e Stati Uniti.
Parallelamente – nei brevi periodi trascorsi in Italia – Vito iniziò la carriera universitaria: alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] pubblico).
Il 10 giugno 1940 Benito Mussolini annuncia che la dichiarazione di guerra è stata già consegnata agli ambasciatori di GranBretagna e Francia. L’Italia si prepara a una guerra che spera breve. Si pensa anche a una riforma del sistema ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di libero-scambismo, e sosteneva che il Regno di Sardegna era assai più free-trader dell'Inghilterra ("la vostra bandiera nella GranBretagna è privilegiata in tutto e su tutto..., la nostra qui lo è per due o tre articoli ... Alcune delle vostre ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] , per cui a lungo in Italia la voce dei sostenitori del nucleare apparve flebile e isolata; dal dopoguerra GranBretagna e Stati Uniti si erano mostrati interessati soprattutto alle applicazioni belliche dell'energia atomica, e solo dopo che ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] (Anverscomene, p. 1043) inoltre ha ricordato che la dubbia fama del D. fu abilmente utilizzata dagli agenti inglesi in GranBretagna per sostenere che nel continente e ad Anversa in particolare si complottava contro il commercio inglese e il cambio ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] ammirevole zelo per il bene pubblico si aprivano alla visione più ampia dell’espansione mondiale dei traffici, legata alla GranBretagna. Sulla scorta di una estesa conoscenza degli economisti inglesi – da Joshua Gee a John Cary a William Petty, da ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] Lo stabilimento, edificato a Saronno in via Carcano, venne attrezzato con moderni forni inglesi, come pure dalla GranBretagna provenivano alcuni operai specializzati incaricati di formare la manodopera locale. La produzione iniziò nel 1890 e già nel ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] , prevedeva il montaggio, il sotto assemblaggio su linee a terra, e la verniciatura dei pezzi provenienti dalla GranBretagna. In seguito fu introdotto il modello IM3, rielaborato con carrozzeria Pininfarina, che permise l'inserimento della Innocenti ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] a Rouen, dipendente dalla Dulcea. Nella prima metà degli anni Sessanta erano aperte succursali per le vendite in Olanda, GranBretagna e Austria. A sanzionare, anche formalmente, la proiezione sui mercati esteri della Ferrero intervenne nel 1962 la ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...