Rosay, Françoise
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Françoise Bandy de Nalèche, attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 19 aprile 1891 e morta ivi il 28 marzo 1974. Dotata di qualità [...] da parte delle autorità di occupazione tedesche). Ritornata al cinema, dal 1944 al 1948 interpretò diversi film in GranBretagna. Morto Feyder nel 1948, proseguì la sua attività nuovamente in Francia (con frequenti incursioni in Italia e negli ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] Italia e tutelare ulteriormente i suoi interessi nel Mediterraneo, Robilant procedette a stipulare anche un accordo con la GranBretagna che impegnava, tra l’altro, i paesi a collaborare per mantenere lo status quo in Africa settentrionale. Costretto ...
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Kellogg, Frank Billings
Diplomatico statunitense (Potsdam, New York, 1856-St. Paul, Minnesota, 1937). Senatore repubblicano (1917-23), ambasciatore a Londra (1924), segretario di Stato (1925-29), giudice [...] , nei rapporti fra i due Paesi. In seguito il governo americano si rese iniziatore, con note identiche, inviate (1928) alla GranBretagna, all’Italia, alla Germania e al Giappone, di un accordo per la rinuncia pura e semplice alla guerra. Le risposte ...
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Cornwallis, lord Charles
Statista e generale inglese (Londra 1738-Ghazipur, India, 1805). Guidò le forze britanniche contro i ribelli delle colonie americane, ai quali si arrese dopo l’assedio di Yorktown [...] (1781). Dopo il Trattato di Parigi del 1783 la GranBretagna volse i propri interessi coloniali all’India, dove nel 1786 inviò C. come governatore generale dell’India e comandante in capo del Bengala. Nei sette anni di mandato tentò di consolidare il ...
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Annan, Kofi
Politico del Ghana (n. Kumasi, od. Ghana, 1938). Funzionario dell’ONU dal 1963, responsabile dell’operazione Oil for food per gli aiuti umanitari all’Iraq, sottosegretario generale per le [...] premio Nobel per la pace. Nel 2002 fu riconfermato il suo mandato all’ONU. L’anno successivo A. diffidò Stati Uniti e GranBretagna dall’invadere l’Iraq, e notevole fu il suo impegno contro la guerra e per il ritorno alle vie diplomatiche. Nel 2004 ...
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Reza Shah Pahlavi
Shah di Persia (Alasht, Mazandaran 1878-Johannesburg 1944), fondatore della breve dinastia Pahlavi. Entrato nell’esercito, ascese rapidamente, durante la Prima guerra mondiale, i ranghi [...] della Russia (1941), per impedire che la Germania bloccasse i rifornimenti agli Alleati attraverso il territorio iraniano, GranBretagna e Unione Sovietica invasero il Paese, costringendo R. ad abdicare a favore del figlio Mohammad Reza Pahlavi ...
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Franklin, Benjamin
Statista e scienziato statunitense (Boston 1706-Filadelfia 1790). Raggiunto il successo grazie alla produzione di libri e giornali, divenne pubblico amministratore a Filadelfia. Alla [...] metà del secolo iniziò a rappresentare la Pennsylvania nelle convenzioni con le altre colonie e le nuove richieste americane in GranBretagna (più volte tra il 1757 e il 1775) e in Francia (1776-85). Nel 1776 fu uno dei redattori della Dichiarazione ...
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Dabormida, Giuseppe
Militare e uomo politico (Verrua Savoia, Torino, 1799 - Buriasco, Torino, 1869). Intraprese la carriera militare come ufficiale del corpo d’artiglieria dell’esercito sardo. Nel 1848 [...] questa carica si dimise nel gennaio 1855 in seguito a contrasti con lo stesso Cavour su alcune clausole dell’alleanza con GranBretagna e Francia per la guerra di Crimea. Raggiunse in quell’anno il grado di tenente generale. Nel 1856 venne inviato ...
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Balfour, Arthur James, 1° conte di
Politico britannico (Whittinghame, Scozia, 1848-Woking 1930). Deputato conservatore ai Comuni (1874), dal 1915 al 1922 fu primo lord dell’Ammiragliato e ministro degli [...] in qualunque altro Paese. La dichiarazione fu inserita nel trattato di pace con la Turchia (Sèvres, 10 ag. 1920) e nello Statuto del mandato sulla Palestina che il Consiglio della Società delle Nazioni affidò alla GranBretagna il 24 luglio 1922. ...
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Nyerere, Julius Kambarage Burito
Politico della Tanzania (Butiama 1922-Londra 1999). Di formazione cattolica, influenzato dagli ideali del panafricanismo e del socialismo, fondò nel 1954 la Tanganyika [...] ), movimento nazionalista non violento. Primo ministro con l’autogoverno (1960), condusse il Paese all’indipendenza dalla GranBretagna (1961). Presidente della Repubblica dopo la fusione fra Tanganica e Zanzibar che creò la Tanzania (1964), perseguì ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...