Drammaturga statunitense (n. 1945). Autrice di testi ispirati dalla storia e incentrati spesso su figure femminili poco valorizzate, ha messo in scena molti classici greci e ha tradotto e adattato testi [...] di A. Mnouchkine da K. Mann.
Vita e opere
Cresciuta in Francia, insegnante in Grecia dal 1970, si è stabilita in GranBretagna, dove ha iniziato a collaborare con vari gruppi di teatro indipendenti. Fin dalla sua prima commedia, New anatomies (1981 ...
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Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] con soggiorni in Francia e in GranBretagna. Stabilitosi nel 1940 a New York, fondamentali per la scelta di dedicarsi alla pittura furono l'incontro con M. Schapiro, l'amicizia con Matta e la frequentazione di artisti europei, soprattutto surrealisti ...
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Pugile italiano (Sanza Pombo, Uíge, 1902 - Milano 1983). Personalità inquieta e ribelle, nato nell’Angola settentrionale da padre romano e madre di etnia Babuendi, trasferitosi a tre anni a Roma, poi fuggito [...] fatto il suo esordio nel pugilato nel 1920 sotto lo pseudonimo di John Walker, vincendo numerosissimi incontri sia in GranBretagna che in Francia, dove successivamente si è trasferito. Pugile di sorprendente agilità ed enorme potenza fisica, dotato ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] italiana; dopodiché egli lasciò la Libia (1923). Durante la seconda guerra mondiale, entrata l'Italia in guerra contro la GranBretagna, I. formò un corpo arabo-libico al servizio britannico, e (1942) ottenne l'impegno ufficiale inglese di una ...
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Industriale indiano (n. Sadulpur, Rajasthan, 1950), l'uomo che nella classifica dei più ricchi del mondo stilata da Forbes nel 2006 occupa il quinto posto. Appartiene alla casta dei mercanti Marwari, [...] le nozze del figlio Aditya, suo erede designato, nel Victoria's Memorial di Calcutta. Nel 2002 si è sospettato in GranBretagna che un suo generoso finanziamento al Partito Laburista fosse legato a un intervento del primo ministro Tony Blair sulle ...
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Pensatore politico (Parigi 1760 - ivi 1825). Di famiglia nobile, nipote di Louis (v.), iniziò presto una vita avventurosa, combattendo per la libertà delle Americhe; privato di ogni avere dalla Rivoluzione, [...] ricostituì una fortuna che consumò dedicandosi (a Parigi, in Germania, in GranBretagna) a ricerche economico-politiche; visse in povertà gli ultimi anni della sua vita. Opere principali: Lettre d'un habitant de Genève à ses contemporains (1802); ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] tuttavia Shakespeare di cui dette all'inizio degli anni Sessanta, in GranBretagna, edizioni assai lodate (Romeo e Giulietta, Otello, Amleto). Ha curato anche la regia di opere liriche (alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, al ...
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Scrittore inglese (Birkenhead 1909 - Ripe, Sussex, 1957). Il suo primo romanzo, Ultramarine (1933), è basato su appunti presi nel 1927 mentre era mozzo su una nave diretta in Oriente. Dopo la laurea a [...] e la mescalina. Dal 1939 si era stabilito in Canada, presso Vancouver. Morì improvvisamente durante un viaggio in GranBretagna lasciando numerose opere, alcune delle quali incompiute: October ferry to Gabriola (1962), romanzo; Hear us o Lord from ...
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Uomo politico inglese (Broadstaire, Kent, 1916 - Salisbury, Wiltshire, 2005). Prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale raggiungendo il grado di colonnello. Deputato dal 1950 per [...] politica estera rafforzò i legami con l'Occidente e gli USA e condusse in porto le trattative per l'ingresso della GranBretagna nel Mercato comune (1973). Dopo la sconfitta dei conservatori alle elezioni del febbr. 1974, H. rimase alla guida del suo ...
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Storico austriaco dell'antichità naturalizzato statunitense (n. Vienna 1925). Allievo a Oxford di sir R. Syme, di cui ha curato i primi due volumi dei Roman papers (1979), prof. nell'univ. di Leeds (1965-69) [...] in GranBretagna quindi, trasferitosi negli USA, nelle univ. di Buffalo (1969-71) e Harvard (1971-98). Storico e filologo di grande rigore critico, all'attenzione riservata alle fonti B. ha unito un dettagliato studio prosopografico e un confronto ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...