Pseudonimo dello scrittore inglese Hector Hugo Munro (Akyab 1870 - Beaumont-Hamel, Somme, 1916). Esordì nel giornalismo (1896) con una rubrica di satira politica sulla Westminster Gazette; fu poi corrispondente [...] strali di una sottile ironia. Oltre a un curioso studio storico (The rise of the Russian empire, 1900), si ricordano i romanzi The unbearable Bassington (1912) e When William came (1913), storia di un'ipotetica invasione tedesca della GranBretagna. ...
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Uomo politico egiziano (Il Cairo 1876 - ivi 1965). Leader del partito Wafd alla morte di Zaghlūl Pascià (1927), primo ministro nel 1928 e nel 1929-30, dovette dimettersi in entrambi i casi per contrasti [...] (dic. 1937) dal nuovo re Fārūq, a dispetto di questi tornò nuovamente al potere (1942-44) grazie al sostegno della GranBretagna. Vinte dal Wafd le elezioni del 1950 e formato un nuovo governo, N. chiese l'abrogazione del trattato del 1936 e l ...
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Fisico (Varsavia 1908 - Londra 2005). Prof. di fisica atomica a Varsavia (1933-39), nel 1939 si trasferì a Liverpool, dove contribuì a ricerche nel campo della fissione nucleare. Dal gennaio al dicembre [...] della bomba atomica, che tuttavia abbandonò, allarmato per le possibili conseguenze dell'uso della nuova arma; tornato in GranBretagna, si dedicò alle applicazioni della radioattività in campo medico. Prof. di fisica a Londra dal 1949 al 1976 ...
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Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] e ministro degli Esteri (1802-04); Semën Romanovič (1744-1832), rappresentante russo a Londra (1785-1806), perseguì una politica di rafforzamento dei rapporti economici e politici con la GranBretagna; il figlio di questo fu Michail Semënovič (v.). ...
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Economista inglese di origine austriaca (Vienna 1917 - Princeton 2019); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel [...] 1938 dall'Austria in GranBretagna e, nel 1976, negli USA. Docente presso le università di Oxford (1947-66 e 1968-78), Baltimora (1955-56), Sussex (1966-78) e Boston (1980-83; poi emerito), è stato consulente presso la Banca mondiale (1976-80). I ...
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Scrittore polacco (Ljakhoviči, Baranoviči, 1899 - Penley, Denbigh, 1964). Personalità singolare, partecipò alla guerra contro la Russia del 1919-20 e divenne uno specialista della guerriglia di confine. [...] Maggiore, 1942). Divenuto un caso letterario di vasta risonanza, P. ottenne la scarcerazione e nel 1946 emigrò in GranBretagna, dove continuò la sua attività di romanziere. Tra le altre opere, tutte ispirate alla sua vita turbolenta, si ricordano ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] dove ha collaborato con S. Brenner. Tornato in GranBretagna si è dedicato allo studio della genetica e del DNA umano presso i laboratorî di biologia molecolare del Medical Research council di Cambridge (1989). Nominato direttore del Wellcome Trust ...
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Poligrafo, militare e uomo politico (Firenze 1793 - ivi 1857). Studiò matematica e scienze a Pisa e pubblicò le due monografie Saggio sulle macchine a vapore (1816) e Sulla navigazione a vapore nella Gran [...] Bretagna (1817), che per prime posero in risalto in Italia l'importanza economica della scoperta. Recatosi in Russia, entrò nell'esercito zarista (1819-29) raggiungendo il grado di colonnello; dal soggiorno in quelle terre ricavò materiale per alcune ...
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Industriale e produttore cinematografico (Parigi 1863 - Sainte-Maxime 1946); pioniere dell'industria cinematografica, nel 1892 fondò il Comptoir général de photographie e nel 1895 si dedicò alla costruzione [...] cinematografica, ha attraversato fino ad oggi la storia del cinema francese e internazionale (con filiali in Germania, GranBretagna,USA, Italia, ecc.), sperimentando nuove tecniche (nella registrazione del suono, nel colore) e realizzando film di ...
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Figlio maggiore (Roma 1720 - ivi 1788) di James Francis Edward (v.), detto il Vecchio Pretendente. Nominato reggente dal padre con un proclama indirizzato agli Scozzesi, nel febbr. 1744 fallì il tentativo [...] dopo il trattato di Aquisgrana (1748). A Roma tornò alla morte del padre (1766), ma Benedetto XIV non volle riconoscerlo re titolare di GranBretagna. Nel 1772 sposò Luisa di Stolberg (v. Albany, Luisa, principessa di Stolberg, contessa d'). ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...