Corrente artistica, sviluppatasi in Europa durante il 19° sec., che mirava alla rivalutazione dell’arte medievale e in particolare dell’architettura gotica. Tale tendenza si impose inizialmente soprattutto [...] funzionalità organica delle costruzioni, le cui soluzioni strutturali, come l’impiego del metallo, ebbero notevole influenza anche in seguito. Dalla GranBretagna, dove è importante in particolare l’opera di A. Pugin, e in seguito di J. Ruskin e di W ...
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Storico inglese dell'architettura (Darlington 1904 - Londra 1992). Attivo a Londra prima come architetto, fu poi vicedirettore (1941-45) del National buildings record, da lui istituito, curatore del John [...] nelle univ. di Oxford, Cambridge e Hull. Influenzato dai metodi degli storici dell'arte tedeschi rifugiati in GranBretagna dal 1933, inaugurò una storia dell'architettura intimamente correlata alla prassi architettonica. Dopo la prima opera, John ...
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Architetto di origine georgiana (Tbilisi 1901 - Londra 1990), attivo soprattutto in GranBretagna dove è stato uno dei pionieri e divulgatori del Movimento moderno. Lasciata la Russia nel 1922, a Berlino [...] fu in contatto con B. Taut e E. May, in seguito, a Parigi (1926-29), entrò nell'atelier di A. Perret e realizzò con J. Ginsberg l'edificio per appartamenti di rue de Versailles. Stabilitosi a Londra dal ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in GranBretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] gruppo MARS, e aderendo al gruppo Tecton (1937-48). Dal secondo dopoguerra svolse un'intensa attività, elaborando il suo concetto di architettura come "paesaggio urbano", con elementi verticali e piattaforme ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1932 - ivi 2017). Ha studiato alla Camberwell school of art (1949) con V. Pas more e W. Coldstream e con C. Ellis alla Bath academy of art di Corsham (1950-54), dove [...] in Palazzo Albrizzi, 1984-88, Forth Worth, Modern art museum; Indian tree, 1990-91, Londra, Tate Gallery). Ha rappresentato la GranBretagna alla Biennale di Venezia del 1984; ha ricevuto (1985) il premio Turner della Tate Gallery di Londra. Oltre a ...
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Pittore, scenografo e costumista (Bucarest 1876 - Londra 1954). A Monaco dal 1895, frequentò l'accademia con N. Gysis e F. von Stuck. Collaborò alle riviste Jugend e Simplicissimus come caricaturista. [...] Unterwelt, Don Carlos, Hamlet, ecc.). Costretto a lasciare la Germania per ragioni razziali, S. si trasferì nel 1934 in GranBretagna, dove lavorò soprattutto per spettacoli musicali e riviste. Tra il 1943 e il 1945 curò la scenografia e i costumi ...
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Storico dell'arte (Lipsia 1902 - Hampstead, Londra, 1983). Si è occupato soprattutto dell'arte barocca e dell'architettura moderna, compiendo studî fondamentali su tali argomenti (Die italienische Malerei [...] of architecture, 1966; Studies in art, architecture and design, 2 voll., 1968; A history of building types, 1976). Notevole la collezione Buildings of England, serie di guide architettoniche della GranBretagna pubblicate sotto la sua direzione e in ...
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In architettura, termine applicato a un particolare uso del cemento armato (béton brut) riscontrabile in opere quali l’Unità di abitazione di Marsiglia (1948-54) di Le Corbusier. Una ripresa del termine [...] e della sua peculiarità si diffonde in GranBretagna ( new brutalism) nel corso degli anni 1960 e 1970. Precursori e teorici di quest’ultima tendenza sono A. e P. Smithson (scuola superiore di Hunstanton 1951-54), orientati, oltre che a una ...
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Artista di origine polacca (Norimberga 1926 - Londra 2017), rifugiato in GranBretagna dal 1939. Tra i primi a teorizzare e praticare la distruzione nell'arte, o l'arte autodistruttiva, ha organizzato [...] happenings, conferenze e simposî; ha elaborato opere con tessuti sintetici e acidi corrodenti e progetti di grandi sculture autodistruggentisi per effetto della corrosione prodotta dall'atmosfera industriale ...
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Architetto e urbanista (Breslavia 1891 - Vienna 1978). Si formò a Berlino, in contatto con la Novembergruppe e Der Ring; nel 1930 elaborò un piano per Berlino. Fu membro dei CIAM e, in GranBretagna dal [...] 1937, svolse un ruolo importante nel gruppo MARS (piano di Londra, 1938). Insegnò a Oxford (1941-45) e all'Architectural Association school di Londra (1945-65). Scrisse Glas im Bau (1929) e History builds ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...