MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dei banchieri e mercanti di Barletta e Ravello. Giudici di gran corte furono, fra gli altri, Niccolò di Trani, Riccardo castelli alla difesa e reclutare mercenari in Germania e nel bacino del Mediterraneo. Ma la fedeltà dei suoi sudditi e dei ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di un ampliamento della loro sfera d'influenza nel bacino orientale del Mediterraneo, finirono col perdere ogni interesse alla , per la novità rappresentata dall'inserimento di un gran numero di documenti nella narrazione (quaranta riportati per ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] come canali di irrigazione e i monti Zagros come argine del bacino di raccolta. La mappa mentale più celebre e funzionale è quella spedizioni e viaggi in tutte le direzioni, anche se di gran parte di essi si è persa la memoria.
Bibliografia
fonti
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] il diploma di perfezionamento con lo studio Appunti d'idrologia sul bacino della Fersina (in Annuario XX della Soc. Alpinisti Tridentini, 1899 Consiglio in Trento.
Gli scritti del B. sono in gran parte raccolti nei due voll. dell'edizione nazionale a ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] il molo Cosimo (1611-1620), che delimitò un bacino più ristretto, ma sicuro e profondo. Ampliò ulteriormente e il suo porto, Livorno 1932, pp. 243-255; G. Parenti, Grano e prezzi del grano a Siena (1546-1765), Firenze 1942, pp. 53-57; G. Pampaloni, ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] a quella di un ambito più o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o l’area di influenza). La c. è uno punte massime prossime al 100% in alcuni Paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio o in Stati da sempre molto urbanizzati per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] estendeva dal Maghreb all’attuale Afghanistan e al bacino dell’Indo (710). Paradossalmente, l’espansione del mondo l’esercito visigoto si sgretolò di fronte all’avanzata araba, gran parte della popolazione diede il suo appoggio ai nuovi venuti, ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] monastero di S. Maria e dei martiri Trifone e Biagio di Ravello, a Ermanno Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici (ibid., pp. 283-286, 293-295, di selvaggina tale da proporsi come un bacino ideale entro il quale era possibile verificare ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] centrali e la sua attenzione si appuntò sulle vicende del bacino mediterraneo. A Parigi strinse anche cordiali legami di amicizia a un'intesa con la Francia un accordo con la Gran Bretagna, che sarebbe stato accolto meno sfavorevolmente in Germania ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] in Babilonia, in Egitto e, in generale, nel bacino del Mediterraneo), privando quest’ultima di un punto di Ben diversa rimase a lungo la situazione delle comunità ebraiche, di gran lunga più numerose, viventi nei Paesi dell’Europa orientale: in Russia ...
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dissipatore
dissipatóre s. m. [dal lat. tardo dissipator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi dissipa, scialacquatore: fu un d. dei proprî averi; è un gran dissipatore. 2. Apparecchio elettrodomestico, costituito da un mulinello trituratore azionato...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...