CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] il 19 marzo, era di confermare le già buone relazioni con la Porta, ringraziando adeguatamente Solimano e il granvisir Ibrāhim per i recenti permessi d'esportazione di frumento e sainitro, preziosissimi per la guerra in corso, cercando possibilmente ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] 'Impero turco da parte del giovane sultano: la creazione di un Consiglio di Stato, la riduzione dell'autorità del granvisir, la limitazione della durata delle cariche per frenare le malversazioni del pascià, le leggi suntuarie, il contenimento del ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] I incaricò il G. e Riccardo Riccardi di fare incetta di grano a Danzica e a Lubecca. La missione si concluse con successo e ottomana e commise errori di tutti i generi: il granvisir finì per irritarsi perché le trattative erano state avviate a ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...