BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] non, come si scrive di solito la descrizione di Roma nel De varietate fortunae, edito solo nel 1448, in cui sono forti indizi di Italiae illustratae, Nogara, pp. 227-239), per la gran parte a celebrazione dei fatti notevoli del suo pontificato, al ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e reticenze che indispettivano lo stesso Mazzini. La varietà delle vedute all'interno della redazione e quindi l a Farini: "Interpellato dal Re, risposi che avrei preferito di gran lunga Valerio, ma che non credeva si potesse ricusare la persona ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] con poca sodisfattione. Giudicasi che la sua speranza fusse di cavare gran facoltà di danari da lui, ma che forse avenisse in tutto essere formulata - della pluralità dei modi d'esistere, della varietà, e quindi della relatività, dei modi di credere e ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] poco effettivamente eletto. Pio V lo tenne immediatamente in gran considerazione e riconoscenza nominandolo in una congregazione per la fonte. Ci sarebbe inoltre da aggiungere che la varietà di stili riscontrabile nei pittori che lavoravano per il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] all'attenzione del proletariato", saldando al movimento operaio "una gran parte del mondo intellettuale e universitario" (ibid., p. secondo la funzione produttiva delle classi", basata sulle varietà nazionali dei rapporti fra politica ed economia, e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e rifiutando un trasloco a Milano, sottolineava: "Ma in una gran città io non potrei lasciar trovare questa donna dai suoi parenti compagna della sua vita.
Considerate la vastità e la varietà della produzione cattaneana, non è facile ricondurla a un ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e il 27 novembre, dirige l'assedio di Castel Nuovo - un'operazione non gran che ardua se, a detta d'un cronista, F., col re e i di L. Firpo, Bari 1948, ad vocem; C. Tutini, Della varietà della fortuna..., Napoli 1643, pp. 51 s.; L. Contarini, Dell' ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] de Caprariis, Milano-Napoli 1953, ad vocem; P. Giovio, La vita del gran capitano e del marchese di Pescara, a cura di C. Panigada, Bari XXII (1895), pp. 170, 173, 177, 179; A. Bertolotti, Varietà..., in Il Bibliofilo, VI (1885), pp. 103 ss.; Id., Lo ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] al mondo, d'una trama divina che sorregge "l'infinita varietà delle azioni e delle opinioni umane" (Scritti vari, II, appare subalterna alla sapiente regia delle minoranze illuminate: "il gran talento del riformatore è quello di menare il popolo in ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] cambio di Siena. Il 15 dicembre egli stesso partì in gran segretezza per Venezia, dove giunse il 21. Ma la proposta Saggiatore. Giorn. romano di storia,lett., belle arti,filol. e varietà, II (1844), pp. 119-44; Nonciaturesde France. Nonciatures de ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...