Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tracce del glacialismo pleistocenico.
L’Appennino Centrale è il tratto più elevato della catena (2912 m s.l.m. nel GranSasso d’Italia), caratterizzato da grande diffusione e potenza dei calcari, e da massicci fratturati e dislocati orizzontalmente o ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Milano (i macelli, la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo (il GranSasso, Collemaggio a L'Aquila, la Marsica), dalla Brianza alle Alpi apuane, al Carso, e ancora l'Argentina e la Francia.
Anche in ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] V, Teramo 1835-36, pp. 16 s., 31 ss.; C. Campana, Elogio del conte di Longano G. D...., Teramo 1847 (cfr. Il GranSasso d'Italia, 1847, n. 6, pp. 369-76); C. Minieri Riccio, Bibliot. storico-topogr. degli Abruzzi…, Napoli 1862, ad Indicem; Spigol ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] italiani raccolti e illustrati (Napoli 1866; successive ediz. 1868, 1869) già apparsi in Il Borghini;e Il montanaro del GranSasso d'Italia (Atri 1887), cantilene abruzzesi già pubblicate su strenne e periodici napoletani fra il 1842 e il 1846. Della ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] e che dal 1481 seguì le lezioni di grammatica di ser Paolo Sasso da Ronciglione nello Studio fiorentino. Fra i classici latini, almeno (13-27 settembre), la cui materia passa in gran parte nel coevo capitolo Di Fortuna, in terzine, indirizzato ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 2000 mm e raggiungendo talora i 3000, in gran parte distribuiti sotto forma di neve.
La grande quantità Locarno, 1400; pitture di Bramantino e di B. Luini a S. Maria del Sasso presso Locarno e a S. Maria degli Angeli a Lugano).
Il barocco si diffuse ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Manfredi Maldente, capo dei ribelli, e abbattere una gran parte delle mura del castello. A Faenza, dove viveva G.…, in Studi veneziani, n.s., XXXIV (1997), pp. 49-79; G. Sasso, R. Ridolfi su Machiavelli e G., in Il Pensiero politico, XXX (1997), pp ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] più vicina alla definitiva rappresentata dal Trivulziano e da gran parte dell'Estense α. H. 6. 1, e essa. Anche le sue relazioni letterarie, col Correggio, il Boiardo, il Sasso, il Bendedei, il Collenuccio, il Bellincioni, il Bramante, per citare i ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] tradizione. Il collegamento a coblas unissonans, di gran lunga maggioritario presso i trovatori, è utilizzato in (con evidenti conseguenze cronologiche anche per G.), Tommaso di Sasso, Guido delle Colonne, Giacomino Pugliese, Cielo d'Alcamo, Mazzeo ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] allineata al fiorentino (Stussi 1995: 194).
In gran parte dell’opera di Boccaccio l’opzione linguistica di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, pp. 425-466).
Sasso, Gennaro (1980), L’«interpretatio nominis» in Boccaccio, «Studi sul Boccaccio» 12, ...
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sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. b. In senso fig., con allusione alla...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...