Nipote (1189-1238) di Giorgio Dolgorukij; alla morte del padre Vsevolod III (1212) entrò in conflitto col fratello maggiore Costantino cui dovette cedere il granducato, dove ritornò alla morte di questo [...] , contro i Bulgari del Volga costruì Nižnij Novgorod, ma nel 1238 i Mongoli di Batyi, distrutte Rjazan' e Mosca, sconfissero e uccisero in battaglia G. distruggendo Vladimir con la maggior parte degli abitanti. G. nel sec. 17º fu canonizzato dalla ...
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Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta [...] ; Roman Illarionovič (1707-1783), fratello di Michail, governatore diVladimir, di Penza e di Tambov; sua figlia Elisabetta (1739-1792) dal 1757 fu la favorita di Pietro III, mentre l'altra figlia Caterina sposò il principe M. J. Daškov (v. Daškova ...
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Figlio (1281-1326) del duca di Mosca Daniele, successe al padre nel 1303 e iniziò una lotta accanita contro Michele di Tver' per il dominio del ducato diVladimir e il primato della Russia nord-orientale. [...] del khān dell'Orda d'Oro di cui sposò la sorella, ebbe l'investitura del granducato e poco dopo fece uccidere il principedi Tver' (1318). Nel 1326 fu chiamato dinanzi al gran khān dei Mongoli insieme al figlio di Michele, Dimitrij, che però lo fece ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] preferì invece trasferirsi a Mosca, su invito di Semén Tolbuzin, ambasciatore del granprincipe Ivan III, dove giunse il 26 la demolizione delle rovine il F. visitò le città diVladimir e di Novgorod, le cui cattedrali lo aiutarono a comprendere le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] gli preme di più studiare ora il bolscevismo, «minutamente» (L’editore ideale, cit., p. 53). L’interesse per Vladimir I. Lenin conduce ad accettare il principiodi un despota, sia pure «illuminato». L’idea, efficace ma impolitica di Gobetti sarà, d’ ...
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