BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] ad allora sconosciuto in Polonia, cui parteciparono un gran numero di poeti umanisti polacchi e stranieri. Vi parteciparono infatti trono diLituania; nel 1529 lo fece nominare grande principediLituania e l'anno seguente lo fece incoronare re di ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] anno il F. fu nominato nunzio presso Sigismondo I re di Polonia e granduca diLituania e presso il granprincipedi Mosca e gli vennero conferiti poteri di legato a latere e gran penitenziere. Sulla sua attività in Polonia ci ragguagliano oltre alle ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] di Giovanni Casimiro - e conseguentemente la designazione alla successione - di Henri-Jules de Bourbon, duca d'Enghien, figlio del principedi quella del Sobieski e quella del Pac. gran cancelliere diLituania, ambedue francesi - con una assiduità che ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] molto diffuso anche nell'aristocrazia, che aveva come portavoce il principe Nicola Radziwiłł cancelliere e gran maresciallo diLituania nonché palatino di Vilna. Nel suo tentativo di ricattolicizzare il paese il L. non poteva contare sull'appoggio ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] personale tra il granducato diLituania ed il regno di Polonia e la nascita della Rzeczpospolita. Nel 1570 il pontefice affidò al D. un ulteriore incarico: concordare la adesione del granprincipedi Mosca a una lega dei principi cristiani contro i ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] emissario mantovano, lo fa trattenere dal principedi Monaco, che, peraltro, gli riserba gran maestro gli dice: "haveressimo goduto che passassero al servitio" didi buoni propositi e vi si ventili "trattato di lega" della Polonia e della Lituania ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] del principe ereditario), con il nunzio a Vienna Giorgio Spinola e con il gran cancelliere di Polonia, cercò di visitatore apostolico dei Ruteni riuniti in tutta la Russia e nel Granducato diLituania. Il 15 nov. 1720 il G. fu nominato nunzio presso ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di Vienna, così come le successive dalla Polonia e dalla Lituania, sono di come molti papi prima di lui, non accettava per principio segnalazioni di questo tipo. Su anche deluso dal fatto che il gran cancelliere di Polonia P. Gembicki, sebbene ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] possedevano una tenuta agricola nella provincia di Ošmjany in Lituania. L'I., stando a una gran numero di volumi, stimati, al 1776, in oltre 22.000. Probabilmente gli fece ancora da tramite il principedi Biscari (Azzaro, 1999, p. 68).
Si trattava di ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 1900, impiegò gran parte del proprio denaro per il suo mantenimento e per la costituzione di un fondo che avrebbe permesso la realizzazione, a tempo debito, del progetto di donazione; nel 1933 questo progetto fu accettato in linea diprincipio dalla ...
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