Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Il sonoro, che nei primi anni fu duramente avversato da gran parte del pubblico e dei cineasti, provocò profondi mutamenti . Amelio (1992), a volte premiate da Oscar come Nuovo cinema Paradiso di G. Tornatore (1987) e Mediterraneo di G. Salvatores ( ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] una contea immaginaria, l'Eden county nello Stato di New York), appartiene gran parte dell'opera di J.C. Oates (n. 1938), che , ne è l'esempio più eloquente; ma si veda anche Paradise, 1998), e l'obliquità del linguaggio della fiaba e della leggenda ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] storica presente e conosciuta. La stessa meticolosità con cui in gran parte dei racconti utopici vengono indicate anche le più minute da svolgersi ‛qui e ora' per realizzare il paradiso sulla terra stessa. Viceversa è altrettanto possibile che l ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] sia possibile e desiderabile, l'umanità non sarà entrata nel paradiso terrestre, ma si troverà di fronte ad altri problemi fra un milione e un milione e mezzo di uomini; per Francia e Gran Bretagna fra 700.000 e 800.000; per le potenze minori, infine ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] sarebbe stato dato gratuitamente all'uomo in una sorta di paradiso terrestre, mentre ai giorni nostri, al contrario, tutto ancora cavar fuori dalla terra se non dieci o quindici quintali di grano o di riso per ogni anno di lavoro. Ora, con un lavoro ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] l'esigenza di sottoporre all'analisi anche il linguaggio parlato. Gran parte di questo lavoro potrebbe essere stata svolta da una transfinite, non sia stato solamente l'ideatore di "un paradiso dal quale nessuno potrà scacciarci" (Boyer 1991, p. 570 ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] e di disoccupazione.
Le ricerche sociologiche condotte negli Stati Uniti, in Gran Bretagna, in Francia e in Italia (v. Sussman, 1965; v Parità coniugale e governo della famiglia, Milano 1974.
Paradiso, M., La comunità familiare, Milano 1984.
Parry, ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] terzo luogo dell'aldilà, provvisorio e intermedio, tra l'inferno e il paradiso, tra la morte e il Giudizio universale, dove soggiornano più o meno a. nei periodi anteriori sia stata in gran parte legata ai modi convenzionali di raffigurazione del ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] un inferno sotto le mentite spoglie di un paradiso.
Avendo portato le caratteristiche differenzianti al limite, del tipo ‛destra-sinistra'. Ma nella gran maggioranza dei paesi la sequenza di gran lunga prevalente è una sequenza invertita, che ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] mediante gli schiavi neri che essi già acquistavano in gran copia sulle coste africane. I neri erano assai evoluti inferno per i neri, un purgatorio per i bianchi e un paradiso per i mulatti.
Analoga la situazione nelle colonie spagnole e francesi ...
Leggi Tutto
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...