VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] ; B. Janin, La notion de montagne en Vallée d'Aoste, ivi 1976; G. Berutto, Il Parco Nazionale del GranParadiso, Torino 1979-81; B. Janin, Le régionalisme valdôtain: réalité culturelle et affirmation politique, in Montagnes et montagnards, Grenoble ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] pari a circa il 5,4% della superficie nazionale. Cinque sono i p. storici, i primi a essere stati istituiti: P. del GranParadiso (Valle d’Aosta, Piemonte, 1922), P. d’Abruzzo (1923, dal 2001 P. d’Abruzzo, Lazio e Molise), P. del Circeo (Lazio, 1934 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Il 29 aprile 1519 faceva testamento; morì tre giorni dopo.
Gran parte degli scritti di L. è scomparsa; quanto rimane le scienze naturali, in particolare della meccanica, "paradiso delle scienze matematiche". Tuttavia, le conoscenze matematiche di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e sociali, L. Santucci (Il velocifero; Orfeo in paradiso; Non sparate sui narcisi) per una riduzione bozzettistica del di cultura danese a Valle Giulia di Kay Fisker, e l'ambasciata di Gran Bretagna a Porta Pia di Sir B. Spence. Quando l'incarico è ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] occupando il 33% della popolazione attiva. Principali prodotti agricoli sono il grano (900.000 t nel 1992), l'orzo (380.000 t), ", 1989, di A. Surin; S.E.R., "La libertà è il paradiso", 1989, di S. Bodrov; Neožidannyj val's, "Valzer inatteso", 1990, ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] quinta parte della popolazione ungherese, superando di gran lunga Miskolc, che viene al secondo posto "Il vigliacco", Oszlopos Simeon, "Simeone Stilita", Elveszett paradicsom, "Paradiso perduto").
Ai poeti dell'epoca della "svolta a sinistra" (1949 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] male: come una c. era infatti spesso rappresentato il paradiso terrestre, mentre sempre chiuso da steccati e da mura delle Fiandre, che già alla fine del sec. 11° erano in gran parte governate dal c.d. patriziato che si alternava al potere consolare. ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] decorazione pittorica nella chiesa del monastero di Müstair, conservatasi per gran parte e ricostruibile nelle zone perdute (Birchler, 1954; Francovich decorazione, con la rappresentazione simbolica del paradiso con l'arca dell'Alleanza, rivela l ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] santo possa aver avuto già allora la forma attuale. In gran parte le colonnine sembrano della fine del Duecento, ma devono . anast. Bologna 1971); F.M. Angeli, Collis Paradisi amoenitas seu Sacri conventus assisiensis historiae libri II, Montefalisco ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] le imponenti strutture del convento.Anche il panorama della Gran Bretagna dà un quadro sostanzialmente in linea con le virtù, a cui si aggiunge una insolita rappresentazione del paradiso, che comprende, oltre all'immagine della Vergine con il ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...