CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Sede" condotta dal Cassani. In effetti, con gli opuscoli La gran questione romana e la sua soluzione e Il Papa e la pace ", si era posto un "grosso ostacolo 'fra le ruote del grancarro clericale e sanfedista'", il C., con una serie di articoli, ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...] , "Scrittori di tutto il morido" con 8 volumi nuovi, "Cultura contemporanea", cui se ne aggiunsero di nuove come la o Grancarro" (collana chiusa di 7 volumi su sette argomenti specifici). Tra il '50 e il '60 furono pubblicate nuove e vecchie ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a mal fare, col quale molti masnadieri si raunavano, e gran séguito avea". L'inimicizia tra le due famiglie si era talmente l'elezione del suo candidato, e avevano così portato il carro della Chiesa fuori della sua strada, e gettato nel precipizio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] sia ben accertato il fatto dell'uscita da casa sua del carro carico di fucili", così si ordinava dal ministero dell'Interno a Farini: "Interpellato dal Re, risposi che avrei preferito di gran lunga Valerio, ma che non credeva si potesse ricusare la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] suoi Cavalli in Tombolo, il mite e vigoroso sentimento elegiaco dei Bovi al carro; ma soprattutto un magistero d'arte ormai pienamente raggiunto col suo gran quadro dell'Assalto giunto quasi a compimento, un'opera magistrale e altamente significante ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Meritamente, però ch'io potei; Non son chi fui, perì di noi gran parte; Che stai? già il secol l'orma ultima lascia; Te nudrice bivio ("io in questa terra troverò presto o il cataletto, o il carro trionfale": Ed. naz.…, Epistolario, VII, p. 48) e lo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] i "riformisti" che legavano "i lavoratori al carro del politicantismo", cosicché nelle zone da loro dirette, comunque come un buon successo tattico, il cui merito andava in gran parte al D., che si insediava al vertice della confederazione assieme ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] sembravano all'E. completamente aggiogati al carro giolittiano, mentre i sindacalistirivoluzionari, in 'approvazione della nuova legge elettorale a lista unica formata dal Gran Consiglio del fascismo. Non partecipò alla discussione e votazione per ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] abate di Saint-Arnoul, il quale, gran mangiatore e gran bevitore nonché instancabile femminiere fu ben in canterina... La Giorgina, ibid., XVI (1975), pp. 160-180 passim;G. Carra, Il magistrato camerale di Mantova, in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] come avviene in quello del 1668: il C. architetta un carro sbalorditivo ove egli stesso, la moglie, una contessa e un per ogni banda", specie a "far tratte fuora di regno" di grano orzo suini e "altro". Accusa non infondata se nel 1691 si ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...