Apparecchio per riprodurre suoni registrati su dischi con il procedimento discografico. Il g. converte in vibrazione sonora dell’aria le oscillazioni meccaniche di un ago inserito in un solco inciso a forma di spirale, con profondità costante, sulla superficie di un disco, e i suoni incisi si presentano come ondulazioni trasversali del solco. Inventato nel 1887, perfezionando il fonografo di T.A. Edison, ...
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La D. G. è la più antica casa discografica al mondo; specializzata in musica classica, è considerata una delle etichette più prestigiose. Fu fondata a Hannover nel 1898 da E. Berliner, l’inventore del [...] grammofono e del disco fonografico, che ebbe l’idea di impiegare la propria tecnologia, nata per i giocattoli parlanti, nella registrazione della musica, mettendosi in concorrenza con il cilindro ideato da T. Edison. Il disco era un’invenzione a tal ...
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GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] nella pubblicazione di alcuni manuali didattici a uso scolastico (Il "Grammofono" educativo, Milano 1922; Programma discografico analitico per l'impiego del "Grammofono"educativo nelle scuole elementari italiane, ibid. 1924; La discoteca scolastica ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] specifici di trattamento, registrazione e riproduzione del suono: oltre a un primo approccio al tema con la voce grammofono (XVII, p. 650), all'approfondimento delle evoluzioni tecnologiche più rilevanti per la cultura musicale di questi decenni sono ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] allo sviluppo tecnologico dell’industria dell’intrattenimento, quella discografica in primo luogo.
La commercializzazione del grammofono e del disco in lacca nitrocellulosa (shellac), successivamente perfezionato tanto nella forma quanto nei ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] (1928, n. 47). in cui, al fine di diffondere la cultura musicale il più possibile, il C. propugna l'uso dei grammofono qualora non fossero sostenibili le spese per l'organizzazione di concerti dal vivo. Per quanto riguarda la composizione, il C., nel ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] sviluppo tecnologico dell’industria dell’intrattenimento, quella discografica in primo luogo. La commercializzazione del grammofono e del disco in lacca nitrocellulosa, successivamente perfezionato tanto nella forma quanto nei materiali, rivoluzionò ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] cinematografica Fratelli Pineschi mise a punto un sistema per sincronizzare immagini e suoni con avviamento automatico di un grammofono, mentre nel 1921 l'inventore siciliano G. Rappazzo ideò una 'pellicola a impressione contemporanea di immagine e ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] e due da Carmen comprese nelle sedute di registrazione effettuate a Milano nel 1912, 1914 e 1917 per la Società nazionale del grammofono.
Fonti e Bibl.: E. de La Guardia-R. Herrera, El arte lirico en el teatro Colón, Buenos Aires 1933, pp. 31 s ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] di Pavarotti: quanto Enrico Caruso aveva fatto in questi termini a livello degli Stati Uniti e con l’ausilio del grammofono, Pavarotti riuscì a ripeterlo in misura amplificata al mondo intero (una Bohème persino a Pechino: 28 giugno 1986) e ...
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grammofono
grammòfono s. m. [adattamento dell’ingl. Gramophone, nome brevettato, comp. del gr. γράμμα «segno inciso» e ϕωνή «suono» (quindi,
propr., «registrazione del suono»)]. – Sinon., più diffuso in passato (spec. nell’uso corrente), di...
fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione fu data dall’inventore statunitense...