Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] ". Il cittadino della grande città moderna vive, grazie allo sviluppo tecnico offerto, per es., dal telegrafo, dal telefono, dal grammofono, dal treno, dall'automobile, dall'aeroplano, dal cinema ecc., con un'intensità diversa che nel passato, e può ...
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MARCHIO
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
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. Segno che s'imprime su un oggetto, per distinguerlo e riconoscerlo; e più specialmente il segno impresso con un ferro rovente su una parte del corpo [...] distintivo di un'azienda concorrente; non deve essere caduto in pubblico dominio (com'è ad esempio dei marchi bretelle, grammofono), né illegittimo, perché contrario all'ordine pubblico e al buon costume, o perché mendace, o perché vietato dalla ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] importanti ‒ alla prima trasmissione di segnali radio, alla nascita della radiografia e dell'elettronica e all'invenzione del grammofono a disco. Dietro l'illusione di riprodurre la realtà, di giocarci a piacimento, di trasfigurarla, di cancellarla e ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] cinematografica Fratelli Pineschi mise a punto un sistema per sincronizzare immagini e suoni con avviamento automatico di un grammofono, mentre nel 1921 l'inventore siciliano G. Rappazzo ideò una 'pellicola a impressione contemporanea di immagine e ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] , tra il 1924 e il 1927 per la Società Italiana di Fonotipia, tra il 1927 e il 1932 per la Società Nazionale del Grammofono, nel 1932 di nuovo per la Columbia, infine nel 1942 per la Telefunken (con 4 brani dell’Otello, comprensivi di due duetti con ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] e due da Carmen comprese nelle sedute di registrazione effettuate a Milano nel 1912, 1914 e 1917 per la Società nazionale del grammofono.
Fonti e Bibl.: E. de La Guardia-R. Herrera, El arte lirico en el teatro Colón, Buenos Aires 1933, pp. 31 s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] perfezionarsi e il diffondersi dei mezzi di comunicazione sonora indiretta: prima il fonografo (alla fine dell’Ottocento), poi il grammofono (nei primi anni del Novecento), la radio (a partire dagli anni Venti) e infine la televisione, in attesa di ...
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Dispositivo elettroacustico atto a trasformare energia elettrica a frequenza acustica in energia acustica e in quantità tale da irradiare sufficiente potenza in una stanza o all'aria aperta; analogamente [...] elettriche, secondo il piano del taglio rispetto agli assi piezoelettrici (v. piezoelettricità, XXVII, p. 259 e grammofono, in questa App.). L'elemento piezoelettrico così costituito viene meccanicamente collegato alla membrana nel punto in cui si ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] anni Trenta appartiene la serie dei tanghi; sono della massima importanza le incisioni per la Società nazionale del Grammofono di Milano degli anni Trenta-Cinquanta con Schipa interprete della canzone melodica italiana, come tale amatissimo da quella ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] di Pavarotti: quanto Enrico Caruso aveva fatto in questi termini a livello degli Stati Uniti e con l’ausilio del grammofono, Pavarotti riuscì a ripeterlo in misura amplificata al mondo intero (una Bohème persino a Pechino: 28 giugno 1986) e ...
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grammofono
grammòfono s. m. [adattamento dell’ingl. Gramophone, nome brevettato, comp. del gr. γράμμα «segno inciso» e ϕωνή «suono» (quindi,
propr., «registrazione del suono»)]. – Sinon., più diffuso in passato (spec. nell’uso corrente), di...
fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione fu data dall’inventore statunitense...