Apparecchio per riprodurre suoni registrati su dischi con il procedimento discografico. Il g. converte in vibrazione sonora dell’aria le oscillazioni meccaniche di un ago inserito in un solco inciso a forma di spirale, con profondità costante, sulla superficie di un disco, e i suoni incisi si presentano come ondulazioni trasversali del solco. Inventato nel 1887, perfezionando il fonografo di T.A. Edison, ...
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nanoantenna
s. f. Antenna di dimensioni microscopiche.
• «Pensiamo alla puntina di un vecchio grammofono ‒ semplifica [Marco] Lazzarino ‒ mentre legge i solchi e li trasforma in musica. Così, nel nostro [...] microscopio c’è una punta di dimensioni nanometriche, una nanoantenna, che legge il campione». (Cristina Serra, Piccolo, 9 dicembre 2009, p. 27) • Ci sono poi le nanoantenne che in futuro saranno capaci ...
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La D. G. è la più antica casa discografica al mondo; specializzata in musica classica, è considerata una delle etichette più prestigiose. Fu fondata a Hannover nel 1898 da E. Berliner, l’inventore del [...] grammofono e del disco fonografico, che ebbe l’idea di impiegare la propria tecnologia, nata per i giocattoli parlanti, nella registrazione della musica, mettendosi in concorrenza con il cilindro ideato da T. Edison. Il disco era un’invenzione a tal ...
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Nanook of the North
Geoff Brown
(GB 1920-1921, 1922, Nanouk o Nanuk l'eschimese, bianco e nero, 76m a 16 fps); regia: Robert J. Flaherty; produzione: Robert J. Flaherty per Revillon Frères; sceneggiatura: [...] Sound, nella regione artica di Northern Ungava, dove egli vende pelli di volpe e di orso polare e si diverte con il grammofono dell'uomo bianco. La famiglia di Nanook rimane bloccata sulla costa a causa dei ghiacci alla deriva, ma, grazie alla sua ...
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Apparecchio per la registrazione e la riproduzione acustica, costruito da T.A. Edison nel 1876, e da lui brevettato l’anno successivo. Consisteva essenzialmente in un imbuto, al fondo del quale era disposta [...] , il cilindro veniva riportato nella posizione primitiva e la punta, ripercorrendo il solco, riproduceva il suono originale. Nel 1887 E. Berliner perfezionò tale apparecchio adottando un disco al posto del cilindro e creò il nome grammofono (➔). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione del fonografo costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia [...] sul mercato all’inizio dell’estate 1888. È questo apparecchio a stabilire il successo del fonografo, prima dell’invenzione del grammofono da parte di Emil Berliner nel 1887, vale a dire dell’incisione su disco, che consente, il facile stampaggio, da ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] con una cinepresa a passo ridotto Pathé Baby nel tempo libero proiettava filmati che sincronizzava con la radio o il grammofono; inoltre, nello sgabuzzino attrezzato che aveva in casa, sviluppava i negativi, stampava e colorava a mano le foto, molte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] , la linotype, le macchine per la piegatura veloce dei giornali, la macchina fotografica, il fonografo e il grammofono, la cinematografia e, appunto, il telefono e la telegrafia senza fili rivoluzionarono il paesaggio visivo e sonoro contemporaneo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mercato musicale è la somma dinamica di varie componenti, che riguardano l’esecuzione [...] il nuovo apparecchio confina definitivamente il pianoforte al consumo delle élite socio-culturali, e allo stesso tempo colpisce severamente il grammofono e la sua industria. Le cifre parlano di un colpo davvero tremendo: nel 1921 negli USA il valore ...
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GALVANOPLASTICA
Francesco Giordani
. Arte di riprodurre gli oggetti facendo depositare per via elettrochimica un metallo su una forma, la cui superficie interna (eventualmente resa conduttrice con opportuni [...] l'appannamento dell'argentatura sovrapponendo all'argento uno strato di platino sempre per via elettrolitica.
Per i dischi da grammofono, con la galvanoplastica si ottengono dal disco di presa (in cera) i negativi metallici occorrenti per ricavare ...
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grammofono
grammòfono s. m. [adattamento dell’ingl. Gramophone, nome brevettato, comp. del gr. γράμμα «segno inciso» e ϕωνή «suono» (quindi,
propr., «registrazione del suono»)]. – Sinon., più diffuso in passato (spec. nell’uso corrente), di...
fonografo
fonògrafo s. m. [dall’ingl. phonograph, comp. di phono- «fono-» e -graph «-grafo»]. – Apparecchio per la riproduzione dei suoni registrati su un supporto meccanico. Propriamente, tale denominazione fu data dall’inventore statunitense...