L’Italia, fino a qualche anno fa popolata da cinquanta milioni di commissari tecnici, si è ultimamente trasformata in un Paese di sessanta milioni di linguisti, grammatici e storici dell’italiano, il cui [...] profilo collettivo s’incarna perfettamente ne ...
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di Luigi Spagnolo L’ossimoro non fa parte del bagaglio retorico della classicità, benché se ne trovino sporadici esempi in autori greci e latini. Già nella riflessione dei grammatici del quinto secolo [...] dell’èra volgare (il Servio di Aen. 7.295 e lo P ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...
Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità ecc. In senso ristretto e più comunemente,...
sineresi Presso i grammatici greci, la contrazione di due vocali (ὁρῶντες da ὁράοντες). Nella poesia italiana, fusione in un’unica sillaba metrica di due o più vocali contigue nella medesima parola. Il fenomeno contrario è la dieresi (➔).