(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] della Grecia e la decadenza della regione si accentuò sempre più.
L’antico dialetto greco della B. ( beotico) dai grammatici classici è ascritto al gruppo eolico. I suoi tratti caratteristici derivano forse dal fatto che qui una popolazione eolica ...
Leggi Tutto
La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] età medievale e umanistica, era il presupposto e il fondamento stesso dell’arte poetica e della retorica. All’inizio della sua grammatica Fortunio enuncia la «prima regola del nome»: «li nomi li quali in alcuna di queste vocali e overo o finiscono il ...
Leggi Tutto
Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] con l’uso e il gusto barocco della metafora.
Linguistica
Armonia o regolarità di rapporti tra gli elementi linguistici, che i grammatici greci della scuola alessandrina considerarono come principio fondamentale della lingua, in opposizione ai ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] che l’urgenza di uniformità e di pieno possesso dell’italiano si fa più pressante. Non a caso, la prima grammatica a stampa dell’italiano (1516) è opera di un umanista di probabile origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco ...
Leggi Tutto
FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] ; F. Brunhölzl, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, I, München 1975, p. 257; A. Lentini, Ederico, e la sua "Ars Grammatica", Montecassino 1975, pp. 196, 208; P. Delogu, Il Regno longobardo, in Storia d'Italia (UTET), a cura di G ...
Leggi Tutto
In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] ;
(d) irregolarità nei participi passati: nato, mosso, spento e numerosissime altre ancora che infittiscono gli elenchi dei grammatici.
Nell’ordine, sono invariabili:
(a) tutti i termini con vocale finale accentata: città, caffè, virtù, anche se ...
Leggi Tutto
Il nesso ‹-gn-› è il digramma utilizzato per la resa grafica della nasale palatale [ɲ], suono di formazione neolatina (cognato, agnello, dignità, usignolo, ognuno, ecc.), che in posizione intervocalica [...] verbi in -gnare e -gnere anche senza ‹i› diacritica: disegnamo / disegniamo e disegnate / disegniate. Inizialmente rifiutato dai grammatici, quest’uso, attestato, specialmente sui giornali, per lo più tra le forme della prima persona plurale della ...
Leggi Tutto
MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] p. 131; G. Melzi, Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani, I, Milano 1848, p. 280; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 322-325, 333-336 e passim; F. Foffano, M., M. detto il Cinonio, in Enc. Italiana, XXII ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] un modulo sintattico tipico del greco e del latino (flava comas «bionda le chiome»).
2. 5 Nominativi assoluti
Con quest’espressione le grammatiche indicano l’unione di un nome e di un aggettivo o di un avverbio che non rientra fra gli argomenti di un ...
Leggi Tutto
Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] per ad tuos, ecc. Assimilazioni fonosintattiche, cioè a confine di parola, sono inoltre testimoniate anche da scrittori latini e dagli stessi grammatici: ad es., cu [nː]obis per cum nobis, cu [nː]os per cum nos (per i dettagli, Loporcaro 1997b: 42 ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...