Scrittore ecclesiastico e cronista (n. 1053 - m. Nogent-sous-Coucy 1121). Autodidatta o discepolo di grammatici mediocri, a tredici anni si fece monaco a Flay e subì molto l'influenza di s. Anselmo, che [...] gli fece conoscere s. Gregorio Magno. Abate di Nogent-sous-Coucy (1104), ha lasciato una gran quantità di opere di notevole valore: De vita sua, De pignoribus sanctorum, Gesta Dei per Francos, in cui racconta ...
Leggi Tutto
Metropolita di Corinto (sec. 12º), autore d'un trattato, che ebbe larga fortuna, sui dialetti greci (Περὶ ἰδωμάτων τῶν διαλέκτων), basato sugli antichi grammatici, scoliasti, ecc., e di un commento a Ermogene [...] (Περὶ μεϑόδου δεινότητος) ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. dopo 841 - m. 908 circa) nell'abbazia di S. Germano di Auxerre, ne diresse la scuola (876 circa), e passò poi a insegnare a Reims e Parigi; può considerarsi uno dei maggiori rappresentanti [...] culturale carolingia. Il suo insegnamento, e la sua produzione letteraria, sono strettamente legati al commento di grammatici della tarda antichità (Donato, Prisciano, Foca, Eutiche) e di scrittori latini (Giovenale, Prudenzio, Sedulio e Disticha ...
Leggi Tutto
CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] della lingua latina, semplice e libera dalle tante "intralciatissime regole e cianciafruscole" insegnate dai grammatici pedanti e lontane dai problemi di apprendimento degli adolescenti. Cominciò ben presto a frequentare il piccolo ma vivace ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] di S. Benedetto di Polirone (ed. Warner). E uomo di cultura lo qualifica il titolo del Liber Iohannis Mantuani grammatici de sancta Maria ad comitissam Matildam.
Se i testi poco dicono sull'autore, assai utili sono per identificare il milieu ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] generazioni De Caprileis: appartenne certamente a questa famiglia un Lorenzo, ricordato come scolastico di Cividale (M. Leicht, Maestri grammatici(, in Pagine friulane, XI [1898], p. 21), che morì nel 1296 (Necrologium Aquileiense, p. 235); un altro ...
Leggi Tutto
YA‛QŌB TĀM (Ya‛qōb b. Mē'īr, detto Rabbēnū Tām, "il nostro maestro perfetto", con allusione a Genesi, 25, 27)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Ramerupt (Francia) verso il 1100, morto a Troyes il [...] liturgico (Maḥzōr). La sua opera grammaticale, Sēfer ha-Hakrā‛āh, intesa a dare un giudizio circa i contrasti fra i grammatici Mĕnaḥēm b. Sarūq e Dūnāsh b. Labraṭ (di solito in favore del primo), fu pubblicata con la Maḥberet di Mĕnaḥēm dal ...
Leggi Tutto
VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] di retorica e di logica (Liber de definitionibus, ed. in Stangl, Tulliana et Mario Victoriniana, Monaco 1888, p. 17 segg.), una Ars grammatica (in Keil, Grammatici latini, VI, Lipsia 1874, pp.1-184) nella quale sembra avere refluito anche l'opera del ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] che l’eleganza, quando fosse di impaccio nella comunicazione: «Melius est reprehendant nos grammatici quam non intelligant populi» («meglio essere rimproverati dai grammatici, piuttosto che non esser capiti dal popolo»). Questo è dunque il principio ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...