Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] rivelando ricco di contributi profondi e originali in materia di dottrine semantiche e sintattiche, certamente presenti ai logici e grammatici di Port-Royal. L’affermarsi dei volgari, d’altra parte, non è privo di riflessi in sede teorica: esso ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e gli alfabeti per sordomuti.
La teoria dei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ancora una riconsiderazione nella Grammatica e nella Logica di Port Royal, dove il s. è inteso come una cosa, la cui immagine sensibile suscita nell ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] .
Nella prima persona singolare e plurale si sente ancora, anche se sempre più raramente, la forma [a], che i grammatici faticano a spiegare, attestata con regolarità nel padovano antico fino all’Ottocento. Per la seconda persona singolare il pronome ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] a riconoscere le marche formali che le esprimono, lavorare sulle affinità e sulle differenze tra le due lingue.
Nelle grandi grammatiche di riferimento dell’italiano che hanno visto la luce alla fine del XX secolo, solo Serianni dedica ai complementi ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] ai lettori alla prima edizione del Vocabolario della Crusca, gli accademici dichiarano di volersi attenere a Salviati per la grammatica e la grafia:
Quanto a regole, precetti, o minuzie gramaticali, non essendo questo luogo da doverne trattare, ex ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] impara per diletto, per essere al corrente, per necessità commerciali. Lo comprovano le tante edizioni e ristampe di grammatiche inglesi destinate a italiani. Pregevoli anche i dizionari bilingui: quello di Baretti (1760) ebbe sei riedizioni in quel ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] si può apprendere con la pratica: questa è, per es., la soluzione proposta da Carlo Collodi nella fortunata Grammatica di Giannettino (1884) (Antonelli 2008: 179). Di maggiore interesse sono le annotazioni dei principali autori del secolo: ➔ Giacomo ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] (G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, p. 518); nel marzo 1705 appare già tra gli iscritti al corso di grammatica superiore.
Di ingegno pronto e perspicace, di memoria eccellente, robusta e fresca, come recitavano i giudizi sul profitto scolastico ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] del sostantivo forestiero è ritenuta essere un segno dell’avvenuto acclimatamento (e per questo è costantemente raccomandata dai grammatici), anche se la realtà è più complessa e contraddittoria.
Nello studio dei forestierismi adattati è importante ...
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I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] fino al Novecento: per es., solo a metà del secolo l’uso del grafema ‹j› fu definitivamente normato dalle grammatiche che ne riducevano drasticamente l’impiego, frequente nei plurali dei termini in -io e in posizione iniziale o intervocalica (jeri ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...