Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] divenne una consuetudine per i re ellenistici e poi per gli uomini illustri e imperatori di Roma; nel periodo imperiale i grammatici Ermogene e Menandro ne fissarono le norme. Non scomparvero tuttavia gli e. poetici; se ne ha un esempio in età ...
Leggi Tutto
VIRBIO
Luisa Banti
. Antica divinità italica, collegata al culto di Diana ad Aricia e onorata con lei - per quanto a un grado inferiore - nel tempio sui Monti Albani: clivus Virbii fu chiamata la strada [...] preso il nome di V. per rendersi irriconoscibile, quanto l'etimologia che del suo nome davano gli antichi grammatici e glossatori. Questa completa ellenizzazione del dio italico non permette di riconoscerne il carattere originario; anche le ipotesi ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] generazioni De Caprileis: appartenne certamente a questa famiglia un Lorenzo, ricordato come scolastico di Cividale (M. Leicht, Maestri grammatici(, in Pagine friulane, XI [1898], p. 21), che morì nel 1296 (Necrologium Aquileiense, p. 235); un altro ...
Leggi Tutto
Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] alcuni versi di S. risulta che ella giunse a tarda età. ▭ I carmi lirici di S. furono raccolti e ordinati dai grammatici alessandrini in nove libri, tenendo conto in parte del metro, in parte del contenuto: il primo libro, per es., raccoglieva tutte ...
Leggi Tutto
(gr. Αἰολεῖς) Una delle tre antiche stirpi greche (insieme con Ioni e Dori o Achei). Vi appartenevano i Tessali e i Beoti, che dedussero colonie nella zona nord-occidentale dell’Asia Minore e nelle isole [...] in Asia Minore il lesbico, o eolico per antonomasia, e nella penisola greca il tessalico e, secondo i grammatici antichi e una parte dei linguisti moderni, il beotico, che offre alcune peculiarità non eoliche. Alla documentazione postomerica ...
Leggi Tutto
Retore greco e maestro di retorica, vissuto circa tra il 104 e il 22 a. C. Non si sa quando abbia lasciato Pergamo per Roma; era già avanti negli anni e già famoso (tra i Romani l'oratore M. Calidio era [...] su leggi naturali, quindi inviolabili. Questa differenza di concezione, che mostra qualche somiglianza con la polemica tra grammatici analogisti e anomalisti, si rispecchiava naturalmente in tutta la teoria (p. es. nella partizione delle orazioni ...
Leggi Tutto
Svetonio Tranquillo, Gaio
Erudito e biografo latino (n. intorno al 69 d.C.). Visse a Roma nell’ambiente della corte; amico di Plinio il Giovane, fu da lui raccomandato a Traiano. E già sotto Traiano [...] , mentre la seconda è pressoché intera. Il De viris illustribus trattava successivamente le vite di poeti, oratori, storici, filosofi, grammatici e retori; in tal modo, costituiva una sorta di storia letteraria di Roma per generi, secondo uno schema ...
Leggi Tutto
arte Movimento artistico di matrice romantica così denominato nel 1833 da A. Bianchini, che gli diede poi una precisa codificazione nel 1842, con Il purismo nelle arti. Il p. proponeva, analogamente al [...] , 1920-25). letteratura Atteggiamento e movimento critico-normativo a carattere tradizionale e conservativo assunto da letterati e grammatici nei confronti della propria lingua nazionale: le tesi e la prassi puristiche si fondano sul rifiuto dei ...
Leggi Tutto
PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] operare fino al 7 settembre 1477. Unite alla capacità «in persuadendo alterum Ciceronem» come scrisse nel 1487 il grammatico Pietro de’ Bruti, Pagello dimostrò qualità imprenditoriali, utilizzando per la stampa correttori e curatori e seguendo le ...
Leggi Tutto
CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] 1926). Frattanto il C. intrapendeva rivoluzionari studi di bizantinistica, intesa non come un'arida landa d'imitatori o di grammatici, ma come il terreno ancor fertile in cui era caduto, e fruttava tuttavia' il seme della classicità. Nell'ambito ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...