Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] letteratura russa’, può parlare di due lingue letterarie, il paleoslavo e il russo. Sempre nel Settecento l’opera dei grammatici e degli scrittori unifica e potenzia la lingua letteraria russa, che sarà poi elevata ad altissima forma d’arte dalla ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] le tendenze isolate e di varia origine verso l’unificazione linguistica. La lingua di Lutero, riconosciuta dai grammatici (I. Claius, Grammatica Germanicae linguae, 1578) e divenuta poi la lingua politica e amministrativa, raggiunse nel 18° sec. un ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , per la prima volta una categoria particolare di "intellettuali", della quale partecipano poeti e letterati, rètori, e grammatici, ma anche pittori e scultori, non più considerati semplici artigiani, proprio mentre l'artigianato si industrializza e ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...