I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] ne differenzia per la presenza di alcune lettere specifiche. Molte parole sicule sono inoltre tramandate da glosse di grammatici greci. Un forte radicamento hanno anche i culti dei Siculi, alcuni dei quali sopravvissuti alla prevalenza dell’elemento ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] Il maestro, probabilmente aiutato da un mitologo e cosmologo, forse dallo stesso grande Cratete di Mallo, caposcuola dei grammatici pergameni, tenne presente solo in parte l'iconografia classica della gigantomachia dove compaiono i giganti e gli dèi ...
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forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] il Curtius (D. und das lateinische Mittelalter, pp. 163 ss.) ha rilevato che la fonte di questo accessus sono i grammatici della tarda latinità e Boezio (In Isag. I 4 " Sex omnino, inquam, magistri in omni expositione praelibant "). A questo stesso ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] corrette, benché a volte un po' artificiali, mentre quelle della colonna in sumerico molto spesso non seguono le norme della grammatica sumerica così come la si può dedurre da altri corpora testuali. Si pone così il problema di come valutare questi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] campo stesso del diritto" (D. Maffei, Gli inizi dell'Umanesimo giuridico, Milano 1956, p. 128).
La posizione dei grammatici che, non alimentata da alcuna problematica giuridica, si era irrigidita in una antistorica polemica contro la giurisprudenza ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] ma con sua mortificazione. Nel '37 è diacono e nel '38 diviene portiere del convento ed è incaricato dell'insegnamento di grammatica latina: compie nell'estate il suo primo viaggio ad Arezzo e a Siena. Ancora cellerario nel '39, segue alla fine dell ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] . (1939), Prontuario di pronunzia e di ortografia, Torino, EIAR.
Bonomi, Ilaria (1993), I giornali e l’italiano dell’uso medio, «Studi di grammatica italiana» 15, pp. 181-201.
Bonomi, Ilaria (1996), La narrativa e l’italiano dell’uso medio, «Studi di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] le tendenze isolate e di varia origine verso l’unificazione linguistica. La lingua di Lutero, riconosciuta dai grammatici (I. Claius, Grammatica Germanicae linguae, 1578) e divenuta poi la lingua politica e amministrativa, raggiunse nel 18° sec. un ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] letteratura russa’, può parlare di due lingue letterarie, il paleoslavo e il russo. Sempre nel Settecento l’opera dei grammatici e degli scrittori unifica e potenzia la lingua letteraria russa, che sarà poi elevata ad altissima forma d’arte dalla ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] 482, specialmente 482 a e 482 e, e iscrizione di Amorgo, ibid. 390).
Diversi tipi di allineazione. - I grammatici ricordano le scritture κιονηδόν, πλινϑηδόν e σπυριδόν. Della prima (a forma di colonna), consistente in origine nella limitazione delle ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...