MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] -65 si spostò a Venezia, dove, dopo un periodo di insegnamento privato, dal 28 nov. 1468 ricoprì la seconda cattedra, di grammatica e retorica, nella scuola di S. Marco, un ruolo prestigioso che avrebbe conservato fino al 1482 (si ha notizia dei suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Muovendo dalla controversia sull’uso dell’aristotelismo come base per l’insegnamento [...] universale, valida per tutte le lingue (non solo per la lingua latina). In secondo luogo, essi collocano la grammatica all’interno del sistema medievale delle scienze come scienza speculativa e ausiliaria: speculativa, perché il suo scopo non è ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] la libertà del suo genio artistico "nernicissimo di trovarsi fra le angustie di molti superstiziosi precetti o notati o inventati da grammatici e critici".
La vecchiaia del D. trascorse tra gli studi e gli acciacchi di una malattia di cui v'è un ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] -340; M.T. Marcialis, Natura e sensibilità nell'opera manualistica di A. G., Cagliari 1987; A. Pennisi, Grammatici, metafisici, mercatanti. Riflessioni linguistiche sul Settecento meridionale, in Teorie e pratiche linguistiche, a cura di L. Formigari ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] maggiore del Regno Italico. I capitanei nei secoli XI-XII, a cura di A. Castagnetti, Roma 2001, ad ind.; P. Griguolo, Grammatici, notai e uomini di cultura nel Polesine tra XIV e XVI secolo: ricerche d’archivio, Venezia 2001, pp. 50-52 e ad ind ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] di lettere alfabetiche, e su questo punto Dee si dilunga molto nella lettera dedicatoria introduttiva, dove si appella ai “grammatici” affinché riconoscano che nella sua opera “si daranno le ragioni della forma delle lettere, del loro posto e ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] scritti sul volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Liguori, Alfonso Maria de’ (1984), Brevi avvertimenti di grammatica e di aritmetica, a cura di R. Librandi, Napoli, D’Auria.
Manzoni, Alessandro (1972), Scritti linguistici, a cura di ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] dicembre 1955, f. II, pp. 87-92.
B. Terracini, Guida allo studio della linguistica storica, Roma 1949, pp. 146 s.; A. Colombis, Grammatici e glottologi istriani, in Pagine istriane, s. 3, I (1950), 4, pp. 76 s.; G. Bottiglioni, P.G. G., in Rendiconto ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] IV a. C. al principio del sec. VIII.
Fino a oltre la metà del sec. XIX gli studiosi di lessicografia e grammatica greca consideravano ogni fenomeno linguistico posteriore al sec. IV come fenomeno di pura decadenza, non degno di attenzione, se non da ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] Teodolfo e Paolo Diacono. Il primo di questi due fu il più abile verseggiatore di quell'età, riconosciuto dai poeti e grammatici del suo tempo come espertissimo, tanto da far testo nell'arte metrica. La sua poesia dipende, soprattutto, da quella di ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...