La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] mundi di Proclo ci è pervenuto per intero soltanto in versione araba). Non fu Giovanni Filopono (che ricopriva soltanto la carica di grammatico, da cui il suo nome in arabo Yaḥyā al-Naḥwī), bensì, a quanto sembra, il matematico Eutocio a ottenere la ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] di sopravvissuti: il vecchio Leopoldo Rodinò, allievo di Basilio Puoti e collaboratore intorno al 1840 di De Sanctis per una Grammatica italiana non condotta a termine, onesto vocabolarista (cfr. L. Rodinò, Repertorio per la lingua italiana di voci o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al recupero degli antichi retori e grammatici, ma anche consentì la pubblicazione di scienziati e filosofi alternativi al pensiero peripatetico e dimenticati durante il Medioevo ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] sviluppa si estingue. La calcolante rigidità dei valori matematici cede all'instabile significato delle parole: i giuristi, come grammatici del diritto, sono chiamati da Savigny a sorvegliare e sistemare questo infinito movimento. A ben vedere tra le ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] regionale al lessico, cioè a coloro che avrebbero voluto aprire la lingua letteraria a parole non toscane (come il grammatico piemontese Matteo di San Martino). La teoria italianista di Trissino è comunque cosa diversa da quella cortigiana con cui ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e proprie trascrizioni letterarie dove accanto ai vocaboli il D. pone le definizioni generali sul loro significato, tratte da grammatici e autori classici, citando spesso anche accanto al vocabolo latino il corrispondente in volgare.
Come si è già ...
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Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] pur emendando gli errori meccanici che invece Imbriani aveva mantenuto.
È vero che l’edizione di Lagarde, concentrandosi su grammatica, interpunzione e grafia, offre al lettore un Bruno del tutto nuovo, più arcaico e napoletano, «il vecchio Bruno del ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] (per es. i talismani, i sufismi).
La tavola alfabetica comune, di genere orientale, che sembra risalga a grammatici iraqeni, reca un altro ordine delle lettere, definibile filologico-lessicografico. In schema modernistico vi si dà una scansione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] ai tempi di Dante e di Guizzardo erano usati ovunque e da tutti, astronomi, medici, filosofi, teologi, giuristi e grammatici, specialmente a Bologna ... sì da farci ritenere che fossero scritti fin sui proverbiali boccali di Montelupo» (B. NARDI, Il ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] , è dovuta a un equivoco: si tratta di una interessante nota manoscritta (da ritrovare) da lui apposta a un'antica edizione della Grammatica di Donato (v. A. Rocca, Bibliotheca Apostolica Vaticana, Romae 1591, c. a 4r e p. 411; anche in Opera omnia ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...