MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] , p. 140).
Al M. si devono una ventina di titoli che coprono tutto l'arco dello studio della lingua latina, dalla grammatica elementare alla retorica, a cui vanno aggiunti i commenti ai classici, le raccolte di poesie e di discorsi. Sabbadini (pp. 36 ...
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MORASSO, Mario
Piero Pieri
MORASSO, Mario (Bartolomeo). – Nacque a Genova il 21 aprile 1871, da Cesare e da Italia Gambino. Il nome Mario, con cui è noto, non figura nell’atto di nascita, dove compare [...] 1892, pp. 119-160; Il meraviglioso e la Psiche moderna, in Pensiero italiano, 1892, 23, pp. 383-392; Contributo dei grammatici Diomedes et Charisius alla teoria del nome romano (Saggio di una teoria sui nomi), Genova 1893; Le pene contro i defunti e ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] era decaduto con Plutarco a un rigido moralismo con funzione sociale e didascalica, condannando Aristofane, e come i grammatici latini e bizantini quando si occuperanno del comico ripeteranno e rielaboreranno pedissequamente le teorie e i concetti di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di storia patria, VII (1900), 1, pp. 151-59; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 283-92 e passim; A. Vannini, Not. intorno alla vita e all'opera di C. C., scrittore senese del ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] all’assimilazione petrarchesca e conseguentemente a una più stabile omogeneità della lingua viene data dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi – arriva a dedurre una serie di Regole grammaticali, di ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] , pp. 307-310); M. Marangoni, L’armonia del sapere: i Lectionum antiquarum libri di Celio Rodigino, Venezia 1997; P. Griguolo, Grammatici, notai e uomini di cultura nel Polesine tra XIV e XVI secolo. Ricerche d’archivio, Venezia 2001, pp. 30-41, 116 ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Sorano, a cura di L. Gulia, Sora 1979, pp. 61-79; M.C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rassegna degli Archivi di Stato, XL (1980), p. 123; A. Perosa, L’edizione veneta di ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] consegnateci dalla tradizione sono di fatto restate immutabili nei libri per le scuole, ma non, come vedremo tra poco, nelle grammatiche di riferimento e nei saggi più specifici. E con ciò siamo a un altro punto dolente. L’analisi grammaticale si ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] -48 e ad ind.; G. Vidossi, Alle porte orientali d'Italia: dialetti e lingue della Venezia Giulia, Torino 1945, ad ind.; A. Colombis, Grammatici e glottologi istriani, in Pagine istriane, s. 3, I (1950), 4, p. 77; P. Tekavčić, Il dignanese di I. e il ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] »), di m. da luogo («tornare dall’ufficio»); di m. per luogo o attraverso luogo («entrare per la porta»), cui alcuni grammatici aggiungono anche un complemento di m. in o entro luogo, assimilato sintatticamente a un complemento di stato in luogo, ma ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...