La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] a riconoscere le marche formali che le esprimono, lavorare sulle affinità e sulle differenze tra le due lingue.
Nelle grandi grammatiche di riferimento dell’italiano che hanno visto la luce alla fine del XX secolo, solo Serianni dedica ai complementi ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] ai lettori alla prima edizione del Vocabolario della Crusca, gli accademici dichiarano di volersi attenere a Salviati per la grammatica e la grafia:
Quanto a regole, precetti, o minuzie gramaticali, non essendo questo luogo da doverne trattare, ex ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] impara per diletto, per essere al corrente, per necessità commerciali. Lo comprovano le tante edizioni e ristampe di grammatiche inglesi destinate a italiani. Pregevoli anche i dizionari bilingui: quello di Baretti (1760) ebbe sei riedizioni in quel ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] si può apprendere con la pratica: questa è, per es., la soluzione proposta da Carlo Collodi nella fortunata Grammatica di Giannettino (1884) (Antonelli 2008: 179). Di maggiore interesse sono le annotazioni dei principali autori del secolo: ➔ Giacomo ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] , in una polemica contro il formalismo esteriore, e cioè contro la forma intesa nel senso pedantesco dei retori e dei grammatici (polemica svolta su un piano letterario, ma con evidenti applicazioni anche nel campo della politica, del costume, dell ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] con la difesa rabbiosa della tradizione scolastica fratesca e dei suoi strumenti culturali, contro la superbia umanistica di «grammatici» ed «elegantisti», come il M. definiva polemicamente a più riprese nel testo i suoi avversari. Qualche decennio ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] (G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, p. 518); nel marzo 1705 appare già tra gli iscritti al corso di grammatica superiore.
Di ingegno pronto e perspicace, di memoria eccellente, robusta e fresca, come recitavano i giudizi sul profitto scolastico ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] italiana. Storia e geografia, II, Torino 1988, pp. 256 s.; M. Montanile, Le parole e la norma. Studi sul lessico e grammatica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, Napoli 1996, pp. 22-31; M. Riccucci, Il neghittoso e fier connubbio, Napoli 2001, pp ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] Marciana, cod. Ital. IV, 333 (5339): R. Stratico, Notizie sull'isolario di C. B., ff.199r-214v; Ioannis Cinnami Imperatorii Grammatici Historiarum Libri Sex, a cura di C. du Fresne e D. Du Cange, Parisiis 1670, pp. 178-87; Iacobi Palmerii a ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] della sua inutilità trova nuove motivazioni nella prospettiva controriformistica e viene decisamente sostenuta la polemica contro i grammatici, colpevoli di mortificare la funzione più altamente educativa e artistica della lingua latina. Già nel '62 ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...