segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] e gli alfabeti per sordomuti.
La teoria dei s. nella filosofia moderna
I temi toccati finora trovano ancora una riconsiderazione nella Grammatica e nella Logica di Port Royal, dove il s. è inteso come una cosa, la cui immagine sensibile suscita nell ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] immediatamente seguente. È però opportuno accennare al movimento filologico e grammaticale che è proprio di essi e che produsse grammatiche e glossarî arabo-copti (essi giovarono molto agli studî europei di copto).
La più importante delle opere di ...
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Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] eliminazione di queste, formano ciò che i glottologi chiamano basi. Una prima e rudimentale classificazione delle basi è dovuta ai grammatici indiani che distinguono radici sät (sa-i-ö), cioè terminate con -i (= indoeur. ə grado debole S di una lunga ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] di L. è associato a quello di Virgilio e di Orazio (c. 20). Stretti nei vincoli dei precetti del genere, alcuni grammatici sentenziarono che l'autore della Farsaglia non merita d'essere annoverato tra i poeti (Servio, Ad. Aen., I, 382); con migliore ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] , Cambridge 1915; id., Ancient notae, in Classical Quarterly, XI (1917); Th. Mommsen, Notarum laterculi, in Keil, Grammatici latini, Lipsia 1864, IV; Paoli, Le abbreviature nella paleografia latina del Medioevo, Firenze 1891; L. Schiaparelli, Segni ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] parti. D'altronde anche il ricco materiale erudito, di cui l'opera è contesta, fu oggetto di studio: numerosi grammatici, da Carete, discepolo di A. stesso, a Teone, ne scrissero commentarî; mitografi e geografi ne attinsero dati e indicazioni ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] stessa condanna di questa cultura, espressa nell'altrettanto celebre lettera al vescovo Desiderio di Vienne, rimproverato di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] 347) e nel 1270 preso dimora in via di Portanova, "nel quartiere dove s'affollavano nelle loro scuole i grammatici" (Zaccagnini, 1932, p. 90); dal matrimonio nacque Guiduccio.
Sconfitta la parte lambertazza, G., Giacomo e Uberto furono inclusi nelle ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] .
Nella prima persona singolare e plurale si sente ancora, anche se sempre più raramente, la forma [a], che i grammatici faticano a spiegare, attestata con regolarità nel padovano antico fino all’Ottocento. Per la seconda persona singolare il pronome ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] al Galiani nel maggio del 1739; "Non si aprono altri libri che di questi ultimi olandesi, quali sono piuttosto grammatici che giureconsulti. Le chiose di Accursio, i Bartoli, i Baldi nei quali si apprende la giurisprudenza, la metafisica legale ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...