D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] . 411 n. 1) e seguita talvolta passo passo da altri decisionisti, anche non benevoli con il D. (cfr. Dec. 86 e T. Grammatico Dec. 90) è attestata dallo straordinario numero di edizioni. Gli antichi bibliografi ne segnarono la prima al 1499; e solo il ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Cicerone si pieghino alle esigenze delle responsioni ritmiche e si polemizza contro i detrattori della letteratura romana, e una Grammatica latina ad uso delle scuole, I, Morfologia, la cui base documentaria è tratta dall'intera latinità, non solo da ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] di epistili di iconostasi similmente decorati (Belting, 1990).Le fonti che trattano delle f. liturgiche, e che sono opera di grammatici come Gregorio di Corinto o di poeti di corte come Manuele File, non possono di certo essere lette come il riflesso ...
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SESSO, Giuliano,
Lucia Sorrenti
da. – Appartenne alla nota casata reggiana di tradizione ghibellina (sulla famiglia v. la voce in questo Dizionario), della cui dimora avita rimane ancora a Reggio la [...] ai tre civilisti, avevano fatto richiesta di un teologo, due decretisti, due decretalisti, due fisici, due dialettici, due grammatici. Ma a distanza di anni non era stata istituita proprio la cattedra salariata di teologia, disciplina che in città ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] solito anche da una breve osservazione sul diverso valore che il termine ha nel linguaggio comune e in quello dei grammatici. L'aspetto corrente di alcuni termini è messo in rilievo mediante l'inserimento nel testo esplicativo del vocabolo 'romanzo ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] attinte dalle scoperte codicologiche di A. Mai, dalle novità epigrafiche, nonché da ricerche lessicali nelle opere di grammatici, glossatori e scoliasti. Aveva comunque inteso allargare il lessico all'intera latinità, ritenendo che anche i vocaboli ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] gruppi, non precisamente corrispondenti a due classi sociali: il dialogo è l'immagine di una certa élite -segretari, scrivani, grammatici, maestri di scuola, ecc. - spesso priva di un sicuro status sociale, che prende volentieri le difese, prima di ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , solistiche o corali, del mondo ellenistico (sec. IV-fine del I) ed ellenizzante.
Dalla letteratura poetica e dai grammatici sembra lecito scorgere - per diretta analisi o per notizie - un generale orientamento dell'estetica greca verso la varietà ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] . nell'Oreste) da pochi versi recitativi in bocca al corifeo o ad attori. I manoscritti che derivano dai testi dei grammatici alessandrini, i quali solevano tutto raccogliere, presentano ora spesso le due redazioni una di seguito all'altra, cioè, dal ...
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È certamente il più geniale dei filologi alessandrini, in più d'un campo iniziatore o innovatore. Allievo con probabilità di Zenodoto, e sicuramente di Callimaco e Dionisio Giambo, tre uomini che arrivarono [...] . Nemmeno la prosa fu lasciata da parte, se pure prosa di alta ispirazione, ed è caso quasi eccezionale fra i grammatici alessandrini: distribuì in trilogie i dialoghi di Platone (Diog. Laerz., III, 61, 62). Il succo dei giudizî sui singoli scrittori ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...