ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] liberales" da quelli "sordidi" e aveva elencato (De orat., iii, 32, 127) nelle arti liberali la geometria, la musica, la grammatica, la poesia. Anche Seneca (Epist., 88, 18) ricusa di inserire tra le arti liberali la pittura e la scultura in bronzo e ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] intenda risalire, oltre l'età di mezzo, alla classicità.
La latinità del C. si estende da Plauto a Tacito, ai grammatici e, scavalcando il latino tardo e medievale, al latino umanistico, di Valla e Perotto, citati come auctores accanto ai classici ...
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prolatio
Pier Vincenzo Mengaldo
Il termine ricorre quattro volte nel De vulg. Eloq.: della locutio vulgaris fa uso tutto il mondo, licet in diversas prolationes et vocabula sit divisa (I I 4); con Adamo [...] 3; sia perché è possibile che D. non sia estraneo al convincimento, tipico dei grammatici medievali e soprattutto della cosiddetta ‛ grammatica speculativa ', di una struttura sintattico-grammaticale fondamentalmente simile nelle varie lingue, come ...
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MARTORELLI, Baldo
Sandra Bernato
– Nacque a Serra de’ Conti, nell’Anconetano, tra il 1420 e il 1427, da Gaspare, proprietario terriero che possedeva diversi beni tra Serra de’ Conti e Rocca Contrada.
Il [...] in D. Cingolani, B. Martorello da Serra de’ Conti. Un umanista al servizio degli Sforza. Biografia con edizione delle lettere e della grammatica latina dal ms. Trivulziano 786, Serra de’ Conti 1983, pp. 131-177, 183-218.
Fonti e Bibl.: C. de’ Rosmini ...
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Fortuna
Fiorenzo Forti
Se per il Trecento la fortuna di D. in E. coincide quasi completamente con la fortuna di D. a Bologna (v.), l'età umanistica vede emergere piuttosto Ferrara, dove i poeti estensi, [...] . di studi danteschi, ibid 1965, 333-378; M. Barbi, La fortuna di D. nel sec. XVI, Pisa 1890; G. Ferrero, D. e i grammatici della prima metà del Cinquecento, in " Giorn. stor. " CIV (1934) 1-59; U. Cosmo, Con D. attraverso II Seicento, Bari 1946; U ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XIII secolo rappresenta il periodo aureo della filosofia scolastica, se si pensa che [...] dibattiti circa l’eternità del mondo, e come esso abbia ispirato dal punto di vista filosofico autori come Dante, o grammatici come i modisti.
Il pensiero politico si anima delle discussioni di Ockham e Marsilio da Padova in una direzione che oggi ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] 400] nell'età di Orazio e meno di 1000 [L. it. 200] negli ultimi secoli dell'impero) a un prezzo favoloso (un grammatico 700.000 sesterzî; un eunuco 500.000; un dispensator 130.000 sesterzî; un bel giovinetto 100.000 sesterzî). In genere gli schiavi ...
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. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] quasi tutti lunghi scritti hanno tratto alla teologia, alla filosofia, alla Sacra Scrittura, al diritto canonico, alla grammatica, alla storia, all'astronomia, alla medicina.
Egli scrisse una grande enciclopedia filosofica ad imitazione dei filosofi ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] , 232-233, 243, 288, 290; in generale v. G. Ortalli, Scuole e maestri, pp. 58-59.
17. Orazio Bacci, Maestri di grammatica in Valdelsa nel secolo XIV, "Miscellanea Storica della Valdelsa", 3, 1895, p. 90 (pp. 88-95).
18. Il contratto di cui trattiamo ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] sotto il nome di «Benedetto fiorentino». Lo scritto si sofferma su particolarità grammaticali e retoriche non approvate dai grammatici, ma «ragionevolmente approvate per consuetudine» (c. 3r). Oltre che per una notevole conoscenza delle Tre Corone e ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...