Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] più o meno direttamente adibisce Filocoro, Eratostene ed Ermippo. Questi due documenti ci riportano a scritti biografici ed eruditi di grammatici alessandrini. Altre notizie su E. in Aulo Gellio (Noct. Att., XV, 20), in Suida (s. v. Εὐριπίδης), nella ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] prima della fondazione della linguistica storica: specialmente la rassomiglianza dell'ebraico e dell'arabo era stata già segnalata dai grammatici ebrei di Spagna dei secoli X e XI. Tuttavia la glottologia semitica è tuttora molto meno progredita di ...
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Originario della Tracia, allievo di Aristarco in Alessandria, fiorito sin oltre la seconda metà del sec. II a. C., fu maestro a Rodi di Tirannione il Vecchio, che sì lunga azione personale esercitò in [...] d'un toreuta per ricostruire la tazza di Nestore.
Ma l'opera a cui rimase legato per sempre il suo nome è la Grammatica, dal titolo incerto, ma che in ogni modo non era Τέχνη, come porta qualche manoscritto e la tradizione comune, in quanto τέχνη ...
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Nacque a Pesaro da genitori libertini l'anno 170 a. C., passò la vita a Roma e giunse all'estrema vecchiezza. Era di piccola statura, ma d'animo fiero e superbo, e sentiva altamente di sé e dell'arte sua. [...] 1927, pp. 34-40. Essi ci sono stati conservati per lo più da Nonio, ma anche da Cicerone, da Varrone; da grammatici e da scoliasti.
Bibl.: G. Hermann, Dissertatio da L. Attii libris Didascalicon, Lipsia 1842; H. Grotemeyer, De L. Attii tragoediis ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di "ciarlatani", (S. Serena), importante in quanto in esso compare già la sua polemica contro la pedanteria dei grammatici e degli imitatori pedissequi dei classici, ribadita, sempre in quel periodo, da due epigrammi latini: In grammaticos (in ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , 2012, p. 415).
La seconda opera che si può attribuire con certezza a Papias è, come si è detto, un’Ars grammatica, la cui data di composizione rimane ignota. Si tratta di una fortunata riduzione delle Institutiones di Prisciano di Cesarea. Quel che ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] suo maggiore impulso da al-Ma᾽mūn (r. 198-218/813-833), egli stesso erudito in molti campi del sapere come la grammatica, la filosofia, la medicina, la poesia e l'astrologia, nonché avido lettore e amante delle scienze degli Antichi.
La traduzione è ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] ). L'avvento del cristianesimo non tocca né sovverte l'ordine degli studi che si inizia dalle artes liberali - prime la Grammatica e la Retorica -; al di sopra delle artes stanno gli studi superiori della Logica, Fisica, Meccanica; al di sopra ancora ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Egerland, Verner (2010), I pronomi personali e riflessivi, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 1º, pp. 411 ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] faceva parte Bonaguida (Pasqui, doc. 585, pp. 291-293).
Erano otto in tutto, dei quali tre sicuramente grammatici o "fisici" (chiamati propriamente "magistri"), quattro o tre sicuramente giuristi (detti propriamente "domini": l'osservazione era già ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...