MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] fosse il Περὶ τῆς παρὰ ‛Πωμαίων ἀναλογίας di Didimo, in cui il greco e il latino erano insieme comparati. Tra i grammatici latini egli si valse di Probo.
Edizione di F. Eyssenhardt, Lipsia.
Bibl.: M. Schanz, Geschichte der röm. Litt., IV, ii, Monaco ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] C. da Alessandro e diventata, dopo la sua morte, sede della monarchia dei Tolomei. Tra i vari scritti del grammatico Aristonico di Alessandria, vissuto in età augustea, è ricordata una monografia sul Museo di Alessandria (Fozio, Bibliotheca, cod. 161 ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] metaphrasis ex codd. Mediceae et Vindobonensis Bibl. descripta,ibid. 1764; Musaei Grammatici De Herone et Leandro carmen…,ibid. 1765; Thyphiodori Aegyptii Grammatici Excidium Troiae ibid. 1765; Coluthi Tebani Raptus Helenae ibid. 1765; Arati ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] The printing of Greek in the 15th century, Oxford 1900, ad ind.; C. Scaccia Scarafoni, La più antica edizione della Grammatica latina di A. M. finora sconosciuta ai bibliografi, in Miscellanea bibliografica in memoria di Tommaso Accurti, a cura di L ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] S. Curionis). In G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, 4, Venezia 1796, il C. figura nella sezione dei grammatici "sia l'ultimo trà grammatici di questo secolo uno che nel numero e nell'erudizione dell'opere non fu inferiore ad alcuno e di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , la cui distanza dall’uso attuale è rivelata già dalla diversa e fluttuante denominazione: coma poteva essere, a seconda dei grammatici, la ➔ virgola e i ➔ due punti; punto comato o punto coma indicava il ➔ punto e virgola, mentre il mezzo punto ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] cortigiano sono tutt’altro che sporadici. Si tratta nella maggioranza dei casi di fenomeni di solito severamente censurati dai grammatici ufficiali di taglio bembiano, e fino a oggi considerati tra gli errori più comuni commessi a scuola nei primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il saggio On Denoting di Bertrand Russell del 1905 è un testo epocale. Sia per il metodo [...] propri come “Socrate” da un lato e “qualcosa”, “niente”, “un cavallo alato”, “una donna” ecc., dall’altro (oggi i grammatici non ignorano più questa differenza, ma nel 1905 Russell poteva sostenere che le analisi della logica fossero più profonde di ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] grado di consapevolezza e spregiudicatezza.
Il M. si dimostrò sempre attento e abile anche nella scelta del pubblico: "Da' Grammatici nulla temo e nulla spero. I beatissimi che non piansero mai tengo per fermo che non m'intenderanno. Dunque da chi ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] in Francia a diffondere la loro scienza dell'ebraico, tra cui il domenicano Pagnini, morto a Lione nel 1541, autore di una grammatica e di un dizionario ebraico più volte stampati. Lo Stancaro di Mantova insegna l'ebraico in Polonia e in Germania, il ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...