TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] anche Lucrezio, Virgilio, Seneca, Lucano, così come autori più tardi (Frontone, Servio, Macrobio, Festo e i grammatici, l’Anthologia latina), arrivando fino all’umanesimo italiano. Importanti anche alcuni saggi eschilei e l’edizione divulgativa con ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] al posto della h etimologica nelle voci del verbo avere (ò per ho, à per ha, ecc.), suggerita, per es., nella grammatica di Pier Gabriele Goidanich (19674: 8), già promotore di una proposta di riforma. Malgrado la sua bizzarria, quest’uso prese piede ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] ., il luogo in cui siamo diretti sta in montagna; è rimasto a Roma per tutta l’estate), considerati predicativi dalle grammatiche tradizionali, in analogia con quelli che può avere essere nel senso di trovarsi (Gianni è al parco; Fornaciari 1881: 299 ...
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Casentinesi
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Nel primo trattato del De vulg. Eloq. (XI 6) la loquela municipale di questi abitanti della valle superiore dell'Arno è assunta da D., con quella dei [...] enormitas ha valore etimologico (Marigo traduce " irregolarità ") come nella tradizione retorico-grammaticale (v. Diomede, in Grammatici Latini, ed. Keil, 1299 " rudes... qui rusticitatis enormitate incultique sermonis ordine sauciant, immo deformant ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] dal 3°-2° secolo. Le nozioni elementari erano impartite dai ludimagistri o litteratores, la varia cultura dai grammatici, nelle s. di grammatica; in un secondo tempo si costituirono le più elevate s. di retorica. Il processo di statizzazione, che ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] , Parigi 1905 e 1924; M. Lenchantin, Torino 1926. Ai fini dell'esegesi hanno molta importanza i commentarî degli antichi grammatici, specialmente quello di Servio (che raccoglie materiale da tutta la tradizione antecedente, fra il sec. I e il V d ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] , quali, oltre Svetonio (sec. I-II d. C.) che si occupa egualmente di greco e di latino, Gellio, o i grammatici del Corpus del Keil; e una preziosa quanto vasta compilazione di cose reali e lessicali è la Compendiosa doctrina di Nonio Marcello (sec ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] all'età che non aveva ancora sviluppato la tecnica artistica. E dopo Cicerone, la fama di C. oratore rifiorì; storici e giuristi, grammatici e antiquarî lo citano. Seguisse o no C. i precetti della retorica greca, ciò che alcuni negano, e abbia più o ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...] poeti lirici e fors'anche della Storia musicale di Elio Dionisio. La Crestomazia fu assai nota ai grammatici posteriori, specialmente agli scoliasti di Platone, Pindaro, Dionisio Trace, ecc., e, direttamente oppure indirettamente, a Giovanni Tzetzes ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] col Guarmo, con Francesco Filelfo, con Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e con tutta un'eletta schiera di grammatici, naturalisti e miniaturisti. Giovan Pietro Arrivabene cantò le gesta di questo principe mecenate in un elegante poema latino ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...