FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] nel 1496, con il titolo Thesaurus cornucopiae et horti Adonidis; al contenuto il F. aggiunse un'importante raccolta di antichi grammatici. All'opera vennero premesse quattro prefazioni: la prima, in latino. è di Aldo Manuzio; la seconda è un'epistola ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] in Giornale storico della letteratura italiana, LXVI (1915), 3, pp. 328 s.; Id., G. di B. dettatore e rimatore e altri grammatici e dottori in arti dello Studio bolognese, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, V (1920), pp. 145 ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] 1-5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, 2 voll., vol. 1º, pp. 61-71.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni, forme, costrutti, con la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET. ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] delle velari latine" (Sullaquestione dell'intacco del C. latino, Torino 1901; Le velari latine con speciale riguardo alle testimonianze dei grammatici, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, LIV [1918-1919], pp. 271-284, 366-376).
La varietà ...
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BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] p. 314; G. Livi, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, pp. 71 a.; G. Zaccagnini, Lettere ed orazioni di grammatici dei secc. XIII e XIV, in Archivum Romanicum, VII(1923), pp. 520 s., 530-532; L.Frati, I "Flores veritatis grammaticae ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] di d) non possono essere stati forniti o trasmessi se non dai Sabini. Numerosissime sono le parole che i grammatici romani considerano di origine sabina.
In connessione con questo stanno problemi storico-linguistici più particolari: se le forme più ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] 4. gli oratori; 5. gli storici (citato più volte come De historicis latinis); 6. i filosofi; 7. i giurisperiti; 8. i grammatici e gli scienziati. I,'idea di trattare a confronto di illustri forestieri e di illustri connazionali s'era diffusa allora e ...
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IPPONATTE ('Ιππώναξ, Hippōnax)
Goffredo Coppola
Poeta greco del sec. VI a. C., scrittore di giambi. Figlio di Pythes e di Protis, nacque ad Efeso, e fiorì nella seconda metà del sec. VI. Fu costretto [...] , e certamente il frammento trovato nel papiro di Ossirinco è copia del sec. II d. C. di un'edizione curata dai grammatici di Alessandria. Callimaco ed Eroda, due poeti del sec. III a. C., conobbero certamente la sua opera, ma Callimaco la interpretò ...
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Poeta elegiaco greco, di Efeso, vissuto in epoca che si può fissare solo approssimativamente. Strabone (XIV, 647) e Clemente Alessandrino (Strom., I, 398) osservano che, mentre Archiloco parla di Magnesia [...] ª ed., Lipsia 1914, 3 segg.; v. ora anche E. Diehl, Anthologia lyrica, I, Lipsia 1923, 3 segg. C. è menzionato anche dai grammatici latini (ed. Keil, VI, pp. 107, 376, 607, 639). W. Geiger, in Acta Semin. Erlangen., 1877, p. 79 segg.; H. Flach, Gesch ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] sec. XVI, contiene anche alle pp. finali 215 s. la trascrizione di un excerptum grammaticale derivante dall'Ars maior di Donato (De adverbio: grammatici Latini, a cura di H. Keil, IV, 2, Lipsiae 1864, 385, 10-386, 31), vergato tra IX e X sec., in una ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...