Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] telugu antica (10°-15° sec.) è caratterizzata per lo più da rifacimenti di classici sanscriti, a opera di poeti e grammatici quali Nannaya (11° sec.), Tikkanna (13° sec.), Potana (15° sec.). Il 16° sec. vide il fiorire della letteratura prabhanda ...
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Carmi campestri e satirici degli antichi Latini, la cui origine, convessa con usi rustici, è illustrata in un famoso passo di Orazio. "Gli antichi agricoltori del Lazio, dopo aver riposto il grano, davano [...] nuziali. Ai fescennini che entravano minacciosi nelle case oneste appartengono quelli di Ottaviano contro Asinio Pollione. I grammatici antichi derivavano i fescennini o da fascinum sinonimo di phallos, o dalla facoltà attribuita al fescennino di ...
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PIETRO
Edoardo D'Angelo
– Nacque con tutta probabilità in Napoli, presumibilmente a cavallo tra la fine del IX e gli inizi del X secolo. Fu pienamente attivo tra il 930 e il 960.
Le scarne notizie biografiche [...] et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, Hannover 1878, p. 436; Epistola domni Petri Grammatici et sanctissimi diaconi missa domni Eusebii sanctissimi sacerdotis atque inclausi sanctae Sipontinae aecclesiae, Spicilegium Casinense, I, Montis ...
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lombardismi
Ghino Ghinassi
Prescindendo qui dalle relazioni di D. con i territori ‛ lombardi ', e dal suo giudizio sulle parlate di essi, per cui v. LOMBARDIA, diremo che una certa conoscenza dei volgari [...] . Gli antichi commentatori definiscono lombardi (o romagnoli) vocaboli come mo, barba, burlare, veggia, lacca, ecc. E i grammatici e i filologi che dal Cinquecento in poi parteciparono alle dispute sulla lingua, specialmente quelli appartenenti alla ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] l'opposto, è probabile che nell'antichità l'Odissea, come è meno citata nella letteratura più alta, così fosse meno studiata dai grammatici.
Omero era per i Greci il poeta senz'altro; divenne il poeta senz'altro per i Romani, non appena essi vennero ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] suo allievo Alfonso di Calabria (circa il 1482) incontriamo un consiglio che risente dei tempi nuovi: di non trascurare cioè per la grammatica latina e greca la volgare. E a tempi nuovi, ma in diversi riguardi, ci trasporta un altro trattato, il De ...
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Di Naucrati in Egitto, erudito dell'età imperiale, e autore, oltre che di due opere minori non conservate, della vastissima compilazione intitolata Deipnosofisti (Δειπνοσοϕισταί "sofisti [o professori] [...] ., VI, 2126) a una cerchia di amici, greci i più, dotti nelle specialità più svariate, filosofi di scuole diverse, grammatici, medici, giureconsulti e così via, tra i quali figurano nomi celebri, quali Galeno, Plutarco, Ulpiano, Masurio; è tuttavia ...
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LONGINO, Cassio (Λογγῖνος)
Augusto Rostagni
Fu tra i dotti più rappresentativi del sec. III d. C., letterato e filosofo neoplatonico, partecipe d'un largo movimento d' idee che si svolgeva specialmente [...] , in molti altri campi (oltre a quello della retorica vera e propria e della poetica): p. es. nel campo della grammatica; nel diritto; e similmente in una determinata questione letteraria, quale è questa che concerne il sublime (ὕψος).
Veramente il ...
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CAMOZZI (Camosio), Giovanni Battista
Peter Schreiner
Nacque ad Asolo (Treviso) nel 1515, da antica famiglia che vi si era trasferita dal Piemonte agli inizi del Quattrocento. Un suo antenato, Giovanni [...] libri tres... graece, Venetiis 1551; Olympiodori philosophi Alexandrini in Meteora Aristotelis commentarii, Ioannis Grammatici Philiponi scholia in primum Meteororum Aristotelis, graece et latine, Venetiis 1551; Michaelis Pselli commentarii ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] i monumenti dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, 2 (1898-99), pp. 262-265 ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...