(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] della Grecia e la decadenza della regione si accentuò sempre più.
L’antico dialetto greco della B. ( beotico) dai grammatici classici è ascritto al gruppo eolico. I suoi tratti caratteristici derivano forse dal fatto che qui una popolazione eolica ...
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VITTORINO, Mario (Caius Marius Victorinus) detto anche l'Africano o il Retore
Mario Niccoli
Scrittore cristiano. Originario dell'Africa proconsolare, nato probabilmente agl'inizî del sec. IV, Vittorino, [...] di retorica e di logica (Liber de definitionibus, ed. in Stangl, Tulliana et Mario Victoriniana, Monaco 1888, p. 17 segg.), una Ars grammatica (in Keil, Grammatici latini, VI, Lipsia 1874, pp.1-184) nella quale sembra avere refluito anche l'opera del ...
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FRASEGGIO, FRASEGGIARE
Guido Pannain
. Termini musicali più comunemente usati dagli esecutori per indicare la messa in particolare rilievo degli elementi espressivi del discorso musicale i quali costituiscono [...] stesso modo, ritmo, il fenomeno generale del movimento sonoro, e quell'elemento particolare della misura musicale che i grammatici della prosodia classica chiamavano "piede". Gli elementi della frase musicale, come quelli del verso, vengono anch'essi ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] età medievale e umanistica, era il presupposto e il fondamento stesso dell’arte poetica e della retorica. All’inizio della sua grammatica Fortunio enuncia la «prima regola del nome»: «li nomi li quali in alcuna di queste vocali e overo o finiscono il ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] 1926). Frattanto il C. intrapendeva rivoluzionari studi di bizantinistica, intesa non come un'arida landa d'imitatori o di grammatici, ma come il terreno ancor fertile in cui era caduto, e fruttava tuttavia' il seme della classicità. Nell'ambito ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] con l’uso e il gusto barocco della metafora.
Linguistica
Armonia o regolarità di rapporti tra gli elementi linguistici, che i grammatici greci della scuola alessandrina considerarono come principio fondamentale della lingua, in opposizione ai ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] lui con la scuola peripatetica, s'inizia un periodo d'indagini erudite e minute che culmina nelle due scuole maggiori dei grammatici di Alessandria e di Pergamo. Si scrivono biografie di scrittori, le quali anche contengono spesso e non senza finezza ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] di N. L., sec. XVI, in G. Presa - A. Uboldi, I rimari italiani, Milano 1974, pp. 33-44; P. Floriani, Grammatici e teorici della letteratura volgare, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, a cura di G. Arnaldi ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] che l’urgenza di uniformità e di pieno possesso dell’italiano si fa più pressante. Non a caso, la prima grammatica a stampa dell’italiano (1516) è opera di un umanista di probabile origine friulana e di formazione veneziana: Giovanni Francesco ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] " del tipo di virtù, bontà, e infatti nell'elenco di vocaboli " irsuti " compare impossibilità); non le consonanti, invise a grammatici e retori, Z e X (chiamate " duplices " perché tradizionalmente analizzate come dentale + s, velare + s; e per la Z ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...