Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] che il passo di Firmico sia (come altri vuole) una falsificazione, resta sempre che la voce è nota ai glossatori e grammatici latini. Per testimonianza di Marziale si sa che questo genere di caccia non era sconosciuto ai Romani, che però al falco ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] di S. Benedetto di Polirone (ed. Warner). E uomo di cultura lo qualifica il titolo del Liber Iohannis Mantuani grammatici de sancta Maria ad comitissam Matildam.
Se i testi poco dicono sull'autore, assai utili sono per identificare il milieu ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] data per la prima volta da Salvatore Corticelli nel 1745 (Corticelli 18402) ed è pressapoco quella ancora accettata dalle grammatiche novecentesche:
Senz’esso si scrive un quando è masculino, non già quando è femminino; poiché si può tanto scrivere ...
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Fortunio, Gian Francesco
Cesare Federico Goffis
Grammatico (sec. XVXVI), probabilmente nato a Pordenone; forse discepolo e certo amico dell'umanista Marcantonio Sabellico, fu giudice e avvocato; a Trieste [...] a sua volta il Bernbo si servì delle Regole per trarre esempi. Tuttavia lo schema del libro è attinto ai grammatici latini, infoltito con citazioni, emendamenti, digressioni polemiche. Doveva essere in 4 o forse in 5 libri, ma furono scritti soltanto ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] suoi appunti di viaggio con notizie desunte da fonti scritte. L'opera storica di E. fu divisa in 9 libri dai grammatici alessandrini; tarda è la denominazione dei libri col nome delle nove Muse. ▭ Dopo il proemio sulle origini mitiche della lotta fra ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] a. come il principio fondamentale della lingua (sono perciò detti anomalisti) in opposizione all’analogia (➔), sostenuta invece dai grammatici alessandrini.
Matematica
Il termine viene usato, in alcuni casi, con il significato di ‘angolo’: si parla ...
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TORTELLI, Giovanni
Enrico Carrara
Umanista, nato in quel d'Arezzo verso l'anno 1400, morì il 26 aprile 1466. Laureatosi (1433) in medicina, Fu a Firenze nella clientela degli Strozzi, amico di L. Bruni. [...] in quei tempi (L. Valla gli dedicò le Elegantiae); come autore dell'Orthographia concluse l'opera incerta dei grammatici precedenti nel fissare l'unità ortografica latina delle parole derivanti dal greco. Col pontificato dell'incolto Callisto III, il ...
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Pietro de' Boattieri
Fabrizio Beggiato
Giureconsulto la cui attività è attestata a Bologna fra la fine del sec. XIII e i primi anni del XIV. Citato come notaio in documenti del 1285, insegnò arte notaria [...] sec. XIV, in " Giorn. stor. " LXVI (1915) 309 ss. (particolarm. p. 323); ID., Giovanni di Bonandrea dettatore e rimatore e altri grammatici e dottori dello Studio bolognese, Modena 1919, 145-204; ID., Le epistole in latino ed in volgare di P. de' B ...
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Storico ateniese (n. 460 circa - m. 395 a. C. circa). Da giovane subì certamente l'influsso determinante della cultura retorico-filosofica dei sofisti. Eletto fra gli strateghi del 424-23, fu mandato a [...] del Peloponneso, interrotta sullo scorcio dell'estate del 411, a cui l'autore non diede titolo né divisione in libri. I grammatici la intitolarono ῾Ιστορίαι o Συγγραϕή; nei manoscritti a noi giunti è divisa in 8 libri. Nel I libro, al proemio segue ...
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Grammatico del sec. II, padre di Erodiano, nato e vissuto il più del tempo ad Alessandria, fugacemente anche a Roma sotto M. Aurelio: il suo soprannome sembra voler dire ch'ebbe carattere difficile ed [...] . XIX. Essa veniva a dire l'ultima parola del mondo antico in un campo, su cui e filosofi e grammatici avevano lavorato da secoli; sistematizzava e fissava in una costruzione definitiva il pensiero degli antichi sui fenomeni sintattici, sorpassandolo ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...