Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] .C. e il II sec. d.C., divenne al più tardi nel V sec. a Costantinopoli il manuale standard per l'insegnamento della grammatica nelle scuole greche e fu presto tradotta in siriaco e in armeno (e successivamente in georgiano e forse anche in arabo). L ...
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Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] spondeo dattilico --. L'arsi del dattilo fu sciolta in due brevi quasi unicamente nei carmi lirici. Errano i grammatici antichi nel ritenere proceleusmatiche ⌣⌣⌣⌣ certe forme dattiliche, come abiete (Aen., II, 16), tenuia (Georg., I, 397), ove l ...
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MEDIO (fr. moyen; sp. medio; ted. Medium; ingl. medium)
Giacomo Devoto
Genere o diatesi del verbo (v.), proprio di alcune lingue antiche (greco, latino, sanscrito, ecc.) in cui l'azione invece che sull'oggetto [...] da desinenze speciali: oppure soltanto la media, nel qual caso si chiama deponente (v.). Il termine di "medio" (μέσος) risale ai grammatici greci, che consideravano il medio come μεσώτης, medietà fra ἐνέργεια ("attività") e πάϑος ("passività"). ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] scienza cinese quindi, ma da un eminente sinologo, noto per le sue traduzioni di opere poetiche cinesi, per le sue indagini sulla grammatica e sulla filosofia cinese, per essere stato il primo a dare un senso alla logica moista e per le sue ricerche ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] la provenienza del padre: tanto che Cleone potè intentare al poeta un processo per indebita appropriazione di cittadinanza; e i grammatici si sbizzarrirono a trovargli varie provenienze, chi da Lindo, chi da Camiro, chi, perfino, da Naucrati d'Egitto ...
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OROS (῏Ωρος, Orus)
Giovanni CESELLI
Grammatico greco, nativo di Alessandria d'Egitto (secondo altri milesio), confuso spesso con Orione (v.); è da porsi non nell'età degli Antonini (Ritschl), ma verso [...] di lui sia dovuto piuttosto ai più tardi lessici etimologici.
Prese parte attiva alle lotte che fervevano fra le scuole dei grammatici. Combatté il rigido atticismo di Frinico l'Arabo e pare che a lui si debba (o da lui derivi) l'Antiatticista ...
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VOLCACIO Sedigito (Volcacius Sedigĭtus)
Cesare GIARRATANO
Fiorì tra la fine del sec. II e il principio del I a. C., poiché, come si desume da Svetonio (Vita Terentii, p. 33 R), era più vecchio di Cicerone [...] De poëtis, di cui ci resta qualche frammento.
Il più lungo comprende tredici senarî, in cui, secondo i canoni estetici dei grammatici greci, sono disposti in ordine di merito i dieci poeti più insigni della palliata. L'ordine è questo: Stazio Cecilio ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] ) vennero riprodotte in un noto apparato che accompagna la raccolta legislativa fondamentale del Regno: Thomae Grammatici In Constituttonibus, capitulis et pragmaticis Regni neapolitani, et ritibus Magnae Curiae Ficariae additiones et apostillae ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] sperimentali, adottate. Com’è noto, tale «spregiudicata» ricchezza linguistica e stilistica della Commedia indusse i grammatici del Cinquecento (➔ Pietro Bembo in testa) a preferire il distillato monolinguismo petrarchesco al plurilinguismo dantesco ...
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MA PERO
La congiunzione ➔avversativa ma è spesso rafforzata da un’altra congiunzione avversativa: però, proprio come avviene per ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Si tratta di un uso molto comune nel [...] evitarlo nello scritto, specie in quello di livello sostenuto.
Storia
Sebbene sia stato spesso oggetto della censura dei grammatici, ma però è largamente attestato nella nostra tradizione letteraria
Ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...