Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] che stavano bevendo caldo e tormentando le cameriere (Beppe Fenoglio, Una questione privata, p. 95)
Per via della ➔ grammaticalizzazione dei verbi reggenti, con tali perifrasi, più che movimento o ubicazione, si sottolinea il processo dell’azione. Il ...
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Il termine rianalisi abbraccia fenomeni linguistici di varia natura, per lo più in prospettiva diacronica, e con riferimento a livelli d’analisi diversi (morfologia, sintassi). Il termine evidenzia una [...] : per es., francone *wai > fr. ant. guai > it. guai!, interiezione, circa 1224 > guaio (seconda metà XIII sec.).
(i) Grammaticalizzazione: la formazione di lessemi grammaticali a partire da morfemi lessicali è il risultato di una rianalisi ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] produce la locuzione aggettivale; non è infrequente la lessicalizzazione di forme verbali (mordi e fuggi) o la ➔ grammaticalizzazione di nomi che entrano a far parte di locuzioni congiuntive, svuotandosi del proprio significato lessicale (rispetto a ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] ibid., p. 321)
Fatto sta che …, originariamente dotato della stessa funzione, può anche trovarsi senza il che finale, separato e grammaticalizzato a mo’ di incidentale:
(130) Comunque, fatto sta, quando il Duce aveva ordinato «Firma qua e vai in pace ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] loro diversità, concorrono a illustrare le qualità peculiari della scrittura di P. D., dall'esasperata grammaticalizzazione dell'espressione letteraria (con un'innovativa disciplina della punteggiatura e dell'accentazione), all'estroso mistilinguismo ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di [...] prefissi hanno origine da parole autonome (avverbi e preposizioni) che nel corso del tempo si sono grammaticalizzate (➔ grammaticalizzazione) come affissi, mantenendo però, rispetto ai suffissi, una minore integrazione con la base; e, soprattutto ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] , che riguarda comunque solo le forme con ausiliare essere, gli altri tempi composti si sono formati per graduale ➔ grammaticalizzazione (Ramat 1984) a partire da costruzioni con i verbi avere e venire seguiti da un participio passato, che ha ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] in italiano beee è l’onomatopea che esprime il verso della pecora, i derivati belare e belato ne rappresentano la grammaticalizzazione mediante l’aggiunta di morfemi verbali o nominali. In parallelo, andrà osservato che beee, muuu, miao, al pari di ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] ) di affissi è molto raro. La formazione di nuovi affissi in una lingua avviene di norma tramite il processo di ➔ grammaticalizzazione di elementi autonomi. Un affisso dell’italiano di cui è evidente l’origine lessicale, ad esempio, è il suffisso ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] del participio non fu più strettamente osservato».
Tuttavia, più che di fossilizzazione, si preferisce parlare oggi di grammaticalizzazione del participio, cioè di nascita e diffusione di un nuovo costrutto unitario, appunto la perifrasi di perfetto ...
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grammaticalizzazione
grammaticaliżżazióne s. f. [der. di grammaticalizzare]. – In linguistica, l’impiego di un elemento lessicale in funzione di elemento grammaticale; o anche il fenomeno per cui un elemento lessicale, dotato di un suo contenuto...
grammaticalizzare
grammaticaliżżare v. tr. [der. di grammaticale]. – In linguistica, rendere grammaticale, cioè dare a un termine o elemento lessicale carattere e funzione di elemento grammaticale; nell’intr. pron., grammaticalizzarsi, riferito...