CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] suoi protettori, il C. passò allo Studio napoletano con un onorario assai alto (dai 60 ai 100 scudi annuali); là insegnò grammatica e retorica (pur non potendosi escludere una sua successione alla cattedra di greco del Lascaris) fino al 1471, l'anno ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] sulla fine del Duecento subisce modificazioni per effetto dello studio, più ampio e approfondito, della grammatica e sintassi; i maestri bolognesi di ars dictandi (grammatici, notai e dettatori), nelle loro Summae, della fine del 13° sec. e dei primi ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] The new inn (1629); The magnetic lady (1632); The tale of a tub (1633). Negli ultimi anni compose note erudite di grammatica e stilistica intitolate Discoveries (1641) e raccolse le traduzioni e gli epigrammi che poi figurarono in Underwood (1640). ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] 'uomo (è questa ad esempio l'opinione di Montale, v., 1976).
h) Sistemi letterari e fattori anomali
Fondare la grammatica di un sistema di ‛segni culturali' costituisce senza dubbio impresa di non poco conto. La tendenza fin dall'epoca presemiologica ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] da lui fondata, l’«Archivio glottologico italiano», il suo scritto, egli era da più di un decennio professore di Grammatica comparata e di lingue orientali nell’Accademia scientifico-letteraria di Milano e aveva già larga fama. Il Proemio, finito di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] del sec. XVII (P. D.), in Annuario dell'Ist. tecnico di Varese, Varese 1927, pp. 45-113; E.Rossi, Importanza dell'ined. grammatica turca di P.P., in Atti del XIX Congresso internaz. degli onentalisti, Roma... 1935, Roma 1938, pp. 202-209; L. Bianconi ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] volgare che si vuole creare in città", per la quale avrebbe dovuto tenere quotidianamente una lezione su Petrarca e una di grammatica italiana. Nel 1543 aveva composto un'opera "la quale ci dà a conoscere la pecoragine di quelli che indegnamente si ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] di magistero, il G. si laureò con una tesi su La favola latina prima di Fedro (Imola 1906) presso la cattedra di grammatica greco-latina di G. Albini, relatore anche della dissertazione petrarchesca del collega di studi e amico R. Serra, del quale in ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] ; di certo vi tenne pubblico insegnamento nel 1476: in ottobre il marchese Ludovico Gonzaga raccomanda "Columbino professore di grammatica in questa nostra citade" al Podestà di Verona affinché lo agevoli, dovendosi egli recare nella città natale a ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] periodo di insegnamento di G. a Bologna, negli anni 1439-40, e poi di una sua presenza a Modena come maestro di grammatica, sempre nella prima metà del secolo XV. Molto probabilmente in questo periodo ebbe a conoscere Ercole d'Este, della cui corte ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...