POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] 119 sup., cc. 109r-114r contiene una copia parziale della stampa relativa al De pedibus carminis et eorum structura). Una grammatica di Pompilio è menzionata nel ricco inventario dei libri del notaio Miquel Abeyar (Abellar) di Majorca del 1493. Il De ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] , e dal "privilegium nobilitatis" concesso ai Busetti da Massimiliano II e successivamente confermato.
Compì gli studi di grammatica probabilmente nel paese natale per trasferirsi poi a Padova ove si addottorò in giurisprudenza nel 1563. In questo ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] di Burnouf (ibid. 1863, in collab. con O. Berrini); Temi graduati, ed antologia greca annessa alla III ed. della grammatica (Camerino 1864); Studi di latino antico (Torino 1878); La sintassi latina mostrata con luoghi delle opere di Cicerone (I-II ...
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Pseudonimo del giornalista Pier Silvio Rivetta (Roma 1886 - ivi 1952). Ottimo conoscitore di lingue, addetto all'ambasciata italiana a Tokyo (1910), fu poi prof. incaricato di giapponese e cinese all'Istituto [...] , di vivace stesura, in cui si riflettono i suoi molteplici interessi e una notevole vena di narratore umoristico (Grammatico giapponese, 1911; Validità giorni dieci, 1930; La pittura moderna giapponese, 1930; Itinerari bizzarri, 1935; Avventure e ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] per es., l’articolo el / e, le forme verbali come sete, fusti, fussi). La Grammatichetta non è quindi soltanto la prima grammatica italiana, ma è anche la prima con un’impostazione sincronica; e per l’italiano si tratta di un’eccezione, rispetto alla ...
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Filologo (Locarno 1923 - Lugano 2002), minore cappuccino; allievo di G. Billanovich e G. Contini all'univ. di Friburgo, dove insegnò letteratura italiana dal 1960 al 1988. Oltre a saggi di storiografia [...] Poliphili di F. Colonna (1964, in collab. con L. A. Ciapponi) e dell'Adone di G. Marino (1976). Scrisse ancora: Sull'orlo del visibile parlare (1993); Alternatim (1996); Grammatica e retorica dei santi (1997); In forma di parola (post., 2003). ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] in -ia di tipo siciliano. Dal suo impiego normale nei poeti della ➔ Scuola poetica siciliana è passato alla poesia di altre grammatiche in cui non era norma (o lo era solo marginalmente) e c’è rimasto per secoli. In Italia è persino rimasta una ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] padre, Giovanni di Piero di Lippo, esercitava la professione di notaio. Della madre nulla è noto.
Ad avviarlo agli studi di grammatica fu il maestro Luca di Antonio Bernardi da San Gimignano. È certo però che il rapporto di collaborazione tra i due ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] solo che nel corso ordinario del 1507 leggeva Plauto e Luciano, in quello straordinario di lingua greca spiegava la grammatica secondo gli Erotemata di Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] da Federico II presso il re di Tunisi alla ricerca di un Libro di Sidrach che poi "traslatò di saracinesco in grammatica", cioè dall'arabo in latino, come dice il volgarizzamento che lo designa "frate Ruggieri di Palermo" (cf. Il libro di Sidrach ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...