BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] successivi i corsi di retorica e di filosofia nel seminario di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, fu professore di grammatica e di retorica nei collegi dei gesuiti, prima a Padova poi a Venezia, ove forse compose il suo primo poemetto ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] all'insegnamento di filologia greca e latina nei ginnasi e licei. Insegnò per dieci anni, nel ginnasio liceo vescovile patavino, grammatica, umanità, filosofia e filologia, e ne fu quindi preside per tre anni. Contemporaneamente il C. fu, per quattro ...
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CAETANI (Caietanus, Gaietanus, Galetanus, Alexandreus), Daniele
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona nel 1461 da Alessandro Caetani e compì i primi studi nella sua città sotto la guida di Antonio Frigerio, [...] umanistico, il C. ben presto ricoprì importanti incarichi di insegnamento; fu a Udine dal 1490 al 1499 quale maestro di grammatica, e in tale città pronunciò il 14 maggio 1499 un elogio fimebre in onore di Giacomo Savorgnan, esponente della locale ...
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1. Retore di Antiochia (seconda metà del 4º sec. d. C.); insegnò ad Atene, fu scolaro o amico di Libanio. Restano i suoi Progymnasmata, raccolta di esercitazioni con l'aggiunta di esempî, che ne favorirono [...] Aphthonius; 3º-4º sec. d. C.), autore di un De metris in 4 libri (utilizzato da Mario Vittorino nell'Ars grammatica) in cui tentò di conciliare le teorie opposte dei metricisti Terenziano Mauro e Giuba, utilizzando specialmente l'opera di questo. ...
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Indianista e glottologo (Northampton, Mass., 1827 - New Haven 1894), si formò in Germania alla scuola di F. A. Weber e di R. Roth; ritornato in patria, tenne per lunghi anni nello Yale College di New Haven [...] principalmente la letteratura vedica e l'indagine linguistica, emergono l'edizione dell'Atharvaveda (1856) che fu curata in collaborazione con R. Roth, e una vasta grammatica (1879) comprendente l'antico indiano vedico e il sanscrito classico. ...
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Letterato e storico (Firenze 1495 - ivi 1555), figlio di Bernardo. Canonico di S. Lorenzo a Firenze (1515) e primo custode della Laurenziana; tra i primi ascritti all'accademia degli Umidi (1540), ebbe [...] misure dello Inferno di Dante, 1544; Lezzioni, 1551; commento alla Divina Commedia, non compiuto e lasciato inedito), e scrisse una grammatica della lingua "fiorentina" (De la lingua che si parla e scrive in Firenze, 1552), che nel Gello (1546) aveva ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] in ottava rima sulle "battagliole de' putti", secondo quanto racconta il fratello Bartolomeo; nello stesso periodo frequentava le scuole di grammatica di Filippo Ossano da Imola e di Ottaviano da Ravenna. Nel 1563 iniziò gli studi di diritto, prima a ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] sviluppo monumentale della cittadina. Scrisse oltre settanta opere di matematica, astronomia, scienze naturali, teologia, filosofia, grammatica, musica, diritto, poesia mistica, ecc.; in teologia fu avversario di Giansenio, nelle sue opere (Theologia ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] , che lasciò notevoli tracce nelle sue elegie, odi "bibliche", satire politiche, favole, epopee. Lasciò anche una "Grammatica romena" (1828). Nella lotta per il consolidamento di una lingua letteraria romena, propugnò dapprima la semplificazione, poi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] , De Gymnasio Patavinosyntagmata XII. ex eiusdemGymnasii Fastis excerpta, Patavii 1752, pp. 49 e 59; G. Chiuppani, Storia di unascuola di grammatica dal Medio Evofino al Seicento(Bassano), in Nuovo Arch. Veneto, n. s., LVII (1915), p. 107.
Per alcuni ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...