teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] t., ma in esse le arti liberali sono insegnate in quanto corpo autonomo, nel duplice raggruppamento del trivium (grammatica, dialettica, retorica) e del quadrivium (aritmetica, geometria, musica, astronomia). Un autore di questo periodo merita più d ...
Leggi Tutto
Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] scritture di carattere formale, di cui non ci è rimasta traccia, dovute a notai che con la loro padronanza di grammatica e di formule potevano assicurare la continuità d’una tradizione pur nel trapasso da una lingua all’altra» (Fiorelli 1994: 563 ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] lavoro, colgono anche nella semplice inerzia il significato di una possibile ribellione che rischia di far inceppare l'ordinata grammatica che coniuga bisogni e desideri, fatica e riposo, rinuncia e piacere. L'otium ha rappresentato a lungo una zona ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , nella presentazione delle notizie. Ciò implica spettacolarità e un linguaggio che enfatizza i conflitti, vale a dire una grammatica incentrata sulla drammatizzazione.
S. della conoscenza
Ramo della s. che si occupa dei rapporti tra conoscenza e ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] mitologico ecc.), alla ricerca di un più capillare sfruttamento del mercato.
Linguistica
Lingua p. La lingua dell’uso comune; in grammatica storica, parole o voci p., forme p. (in contrapposizione alle parole o forme dotte) sono quelle che, usate ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] alla legittimazione degli artisti, riveste una parte determinante la strategia espositiva e la capacità di inserirsi nella specifica grammatica delle mostre. Le personali mettono a punto le fasi dell'itinerario creativo e del riconoscimento di un ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] forma di una teoria complessiva dell'agire comunicativo (Habermas 1981), con forti implicazioni etiche e nella prospettiva di una grammatica a suo modo 'politica' della comunicazione.
Un quarto modello, proposto da D. Sperber e D. Wilson nel 1986, e ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] forma di una teoria complessiva dell'agire comunicativo (Habermas 1981), con forti implicazioni etiche e nella prospettiva di una grammatica a suo modo 'politica' della comunicazione.
Un quarto modello, proposto da D. Sperber e D. Wilson nel 1986, e ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] intorno all'inizio del I millennio a.C. appaiono aratri in legno muniti di un vomere metallico a forma di arpione. Il grammatico Pāṇini menziona un tipo di aratro composto di tre parti: il corpo lavorante, comprendente la stiva, la bure e il vomere ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] possibile rintracciare qualcosa di simile a una "grammatica" che presiede ai processi di concatenamento delle tale linguaggio ha definito le sue risorse, stabilizzato le sue grammatiche, configurato i suoi quadri comunicativi.
Bibliografia
Ch. Metz, ...
Leggi Tutto
grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo di essere di una lingua (o di un dialetto),...
grammatico
grammàtico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. grammatĭcus, gr. γραμματικός, der. di γράμμα -ματος «lettera dell’alfabeto», dallo stesso tema di γράϕω «scrivere»] (pl. m. -ci). – 1. agg., non com. Grammaticale: arte g.; insegnamento...